Turismo, arriva l’albergo diffuso
Il consiglio regionale approva una legge che introduce nuove norme sui bed & breakfast
Via libera all’unanimità dal Consiglio regionale alla legge che istituisce anche in Lombardia l’albergo diffuso. Già sperimentato con successo da altre regioni italiane, l’albergo diffuso consiste nell’utilizzo di un’unica struttura ricettiva per i servizi comuni come reception e ristorazione, mentre i servizi personalizzati come le camere sono dislocati in immobili diversi situati nelle vicinanze.
“Con questo provvedimento –ha detto il presidente della Commissione “Attività produttive” Carlo Saffioti (FI-PdL)- diamo la possibilità di realizzare nuove strutture ricettive in piccoli centri montani e rurali senza costruire nuovi immobili, ma utilizzando gli edifici già esistenti come cascine o baite, tutelando e salvaguardando insieme l’ambiente e il patrimonio edilizio”.
“Il turismo –ha affermato il relatore del provvedimento Giosuè Frosio (Lega Nord)– può diventare una risorsa significativa soprattutto per i piccoli centri di montagna, se ci dimostriamo in grado di gestire il territorio con intelligenza e di venire incontro, a livello istituzionale e legislativo, a queste realtà. L’albergo diffuso rappresenta uno strumento ricettivo in grado di sviluppare nuove forme di turismo attente all’ambiente locale”.
Soddisfazione per il provvedimento è stata espressa anche dai Consiglieri regionali di minoranza Carlo Spreafico (PD), Marcello Saponaro (Verdi e Democratici) e Osvaldo Squassina (UAL), che hanno però posto l’accento sulla necessità di approvare con urgenza il regolamento che disciplinerà queste nuove strutture e soprattutto sull’importanza di prevedere finanziamenti adeguati che supportino in modo efficace la nuova legge.
Ai componenti di minoranza della Commissione “Attività produttive”, in particolare ai Consiglieri regionali Carlo Spreafico e Antonio Viotto (PD), è stato rivolto un ringraziamento dal relatore Giosuè Frosio per il lavoro svolto di comune accordo e in modo costruttivo in fase di stesura della legge.
Il provvedimento approvato oggi presenta novità anche per i “Bed & Breakfast”. Avranno infatti maggiori opportunità di ospitalità poiché il limite massimo di ricettività consentito passerà dalle attuali 3 stanze e 6 posti letto, a 4 stanze e 12 posti letto, come richiesto dagli operatori e dagli utenti del settore.
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