Cresce la “voglia di unità” tra i piccoli imprenditori
Confesercenti approva e rilancia gli appelli di Confartigianato e Ascom Gallarate
C’è voglia di unità nelle associazioni di piccoli imprenditori varesine: dopo le dichiarazioni del presidente dell’Associazione Artigiani della provincia di Varese Giorgio Merletti, e del presidente di Ascom Gallarate Delio Riganti, ora anche Confesercenti raccoglie e rilancia la proposta di lavorare insieme sul territorio.
«Ab
biamo fatto una analisi critica, dopo la nostra assemblea, della rappresentatività delle associazioni nell’ambito della rappresentanza delle imprese – spiega Gianni Lucchina, direttore di Confesercenti Varese – Partendo dal fenomeno degli autoconvocati: perché non hanno utilizzato le associazioni, per esempio, per esprimere la loro protesta? Come prima risposta ci siamo detti che per rafforzare la rappresentatività ci vuole una maggiore unità tra le associazioni. Il nostro scarso peso rispetto all’associazionismo della grande industria è dato dalla nostra divisione».
Una riflessione che è "capitata a fagiolo" rispetto alle dichiarazioni del presidente dell’Associazione Artigiani varesina: «Qualche giorno fa Giorgio Merletti ha reso pubblica una posizione che noi condividiamo in pieno: ha detto di voler rilanciare a Varese il progetto Capranica. Cosa su cui noi diciamo già di essere pronti e d’accordo»
Capranica, dal nome del teatro che ospitò la manifestazione unitaria delle associazioni a Roma contro la finanziaria di Visco, è un progetto di rappresentanza unitaria d cinque associazioni di piccole imprese (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti) che il 10 maggio prossimo diventerà associazione concreta a Roma, prevedendo che ogni presidente di una delle associazioni firmatarie si faccia portavoce a turno ogni sei mesi di tutte e cinque, nelle sedi istituzionali. «Pensiamo che si debba cominciare a fare così anche a Varese» ha commentato lapidariamente il direttore di Confesercenti.
Lucchina ha poi proseguito commentato anche un’altra recentissima proposta unitaria: «Abbiamo letto sulla stampa anche la proposta di Delio Riganti di fondere le nostre due associazioni: una proposta che ha il suo fascino. Noi però consideriamo insostituibile mettere in pratica innanzitutto il progetto di Capranica. Lavorando con loro, certo, ma anche con le altre associazioni». Al rappresentante della associazione di categoria commerciale che ha fatto la proposta però, nel frattempo, rilanciato: «Certamente siamo pronti a un tavolo provinciale per il distretto del turismo».
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