“I mulini a vento di Legambiente”
Il vicesindaco Vito Pipolo risponde alle critiche di Legambiente che nei giorni scorsi ha organizzato la protesta Mal’Aria
Anche noi siamo dispiaciuti per l’attacco di Legambiente sulle pagine web di Varese News.
Legambiente pretende che l’amministrazione comunale si metta la mascherina, non certamente per respirare meglio, ma per chiuderle la bocca.
Naturalmente non capiscono perché non vengano accolte le loro iniziative, ma cortesia e condivisione su un problema (?) così sentito dalla popolazione, sarebbe giusto e doveroso che venissero comunicate per tempo e non all’ultimo minuto e solo per la correttezza della stampa che chiede commenti.
Legambiente si comporta, consapevolmente o meno, come il braccio armato dell’opposizione, valutando sempre e comunque le iniziative del comune negativamente. Senza per altro ricordare che l’Amministrazione e Seprio Patrimonio Servizi hanno fornito ogni forma di collaborazione per le loro iniziative ad esempio la festa dell’albero, il pedibus, puliamo il mondo. Raccogliendo i consigli sulla raccolta differenziata che è salita mediamente al 65% , alla realizzazione della nuova piattaforma ecologica.
In merito poi ai dati forniti da Arpa ricordiamo che l’Amministrazione Comunale, autonomamente, ha commissionato ad Arpa la rilevazione del PM10 e della nuova zonizzazione acustica sul territorio comunale. Tale rilevazioni hanno avuto inizio nel mese di settembre 2009 e si concluderanno il prossimo mese di settembre pertanto i dati saranno disponibili e comunicati entro la fine di quest’anno. Perché questi sono i tempi per avere un’interpretazione corretta dei dati rilevati.
Ad oggi non è possibile quindi trovare i dati relativi alla nostra città sul sito internet di ARPA Lombardia, anche se qualche solone affermava il contrario.
Nello specifico Legambiente dovrebbe entrare nel palazzo comunale e immediatamente e si renderebbe conto, grazie al plastico della città posizionato nell’atrio che la città è immersa nel verde del Parco Pineta e del futuro Parco Agricolo. Pertanto visto i dati dei nostri comuni viciniori si presume che il dato del PM 10 è di molto inferiore a quanto stabilito dalla legge 50 microgrammi su metro cubo.
Per quanto concerne invece Varesina Bis, e Pedemontana Nord questa amministrazione ed il Sindaco Stefano Candiani hanno fatto di tutto per portare ai vari tavoli proposte che potessero lasciare ai margini della città le nuove arterie e comunque queste arterie alla fine del loro precorso di fatto abbasseranno il PM.0 in città perché alleggeriranno il traffico cittadino.
Per quanto concerne la nuova zona industriale crediamo e riteniamo che alla luce dell’attuale crisi economica ben vengano questi investimenti anche se il dato fornito dagli amici di Legambiente è esagerato e sempre teso ad ingigantire le questioni di fatto i mq. saranno circa 80/100.000.= metri quadrati.
Concludendo ribadiamo che Tradate non è Milano, Roma, Napoli, Como o la nostra vicina Varese per quanto riguarda il PM10 pur condividendo l’iniziativa a livello nazionale per la quale però bisogna fare un corretto distinguo.
La carnevalata è un concetto esasperato del resto come paragonare Tradate a Milano, Roma, Napoli, Como o la nostra vicina Varese e ricordando Don Chisciotte, che combatteva contro i mulini a vento, ho proprio l’impressione che Legambiente Tradate i mulini a vento se li costruisca da se.
Tanto dovevamo per opportuna, dovuta e corretta informazione ai cittadini Tradatesi.
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