Il centrodestra promette: “una rivoluzione negli uffici comunali”
Al primo posto del programma, un pacchetto per l'efficienza della amministrazione comunale. Ma ci sono anche la bandiera di Samarate e il divieto di luoghi di culto non cristiani
Via libera alla tecnologia nella macchina amministrativa comunale. E via pure i piccoli privilegi per sindaco e assessori. Il centrodestra promette una piccola rivoluzione a Samarate, per recuperare efficienza negli uffici e venire incontro ai cittadini. Ma tra le righe del programma c’è anche la promessa di assicurare «l’esclusività d’insediamento dei luoghi di culto giudaico-cristiani».
Nel programma presentato da Lega e PdL – tra le tante proposte, alcune delle quali in aperta rottura rispetto all’amministrazione uscente –
al primo posto c’è infatti un pacchetto di interventi ad hoc «per rendere più facile, veloce e soddisfacente il rapporto tra i cittadini e la burocrazia comunale»: si partirà nei primi cento giorni con l’analisi e la revisione dei procedimenti, con il tentativo di maggiore semplificazione possibile, compresa l’eliminazione (dove possibile) delle marche da bollo per le pratiche comunali. E si continuerà con l’installazione di distributori automatici di certificati e documenti da installare nelle frazioni, ma anche con un maggiore uso delle tecnologie informatiche per garantire l’accesso agli atti online.
al primo posto c’è infatti un pacchetto di interventi ad hoc «per rendere più facile, veloce e soddisfacente il rapporto tra i cittadini e la burocrazia comunale»: si partirà nei primi cento giorni con l’analisi e la revisione dei procedimenti, con il tentativo di maggiore semplificazione possibile, compresa l’eliminazione (dove possibile) delle marche da bollo per le pratiche comunali. E si continuerà con l’installazione di distributori automatici di certificati e documenti da installare nelle frazioni, ma anche con un maggiore uso delle tecnologie informatiche per garantire l’accesso agli atti online. Tra i punti del programma c’è anche «la rinuncia ai benefit per gli amministratori». Parola forse un po’ pomposa, significato chiaro: via i parcheggi riservati a sindaco e assessori fuori dal Comune e via anche i cellulari “aziendali” a disposizione.
Sulla cultura il centrodestra annuncia l’inversione a U sul centro culturale e la sua sostituzione con un nuovo polo culturale nelle scuole di Via Dante. Da valutare invece la prosecuzione dell’esperienza della Fondazione Montevecchio, da sciogliere o da rivedere con modifiche allo statuto. Quanto alle opere pubbliche, il centrodestra annuncia una nuova palestra comunale in via Borsi, ma anche interventi «di correzione di opere mal realizzate», in particolare nel settore della viabilità. Sul risparmio energetico e le rinnovabili è previsto un piano entro il 2010 per la programmazione di interventi sugli edifici pubblici.
E naturalmente la squadra guidata dal leghista Tarantino non poteva che rilanciare anche sugli elementi identitari: nel programma ci sono la promozione del dialetto, la creazione di una bandiera di Samarate e la garanzia sulla «esclusività d’insediamento dei luoghi di culto appartenenti alla tradizione giudaico-cristiana». Le chiese ci sono già. Quanto al resto, via libera alle sinagoghe, ma non ai centri culturali islamici e ai luoghi di culto induisti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.