“Il Manzoni si merita il liceo musicale”

All'istituto di via Morselli l'insegnamento della musica è già realtà, ora la decisione per il liceo musicale è nelle mani del Ministero. Sono aperte le iscrizioni

Diciamo pure che se l’assegnazione del liceo musicale fosse fatta seguendo la predisposizione degli istituti che ne hanno fatta richiesta, l’istituto Manzoni di Varese avrebbe tutti i diritti di ricevere il prestigioso riconoscimento, e tutte le agevolazioni connesse. E invece.. «e invece dopo essere stati inseriti nella lista dei 40 previsti, il ministero ha fatto marcia indietro e ne ha concessi solo 22», dice il dirigente scolastico Vincenzo Baratucci (nella foto con alcuni studenti e con la vicepreside Oprandi). Tra i quali, appunto, il Manzoni non compare. «Crediamo che questo non sia giusto visto i progetti che caratterizzano la nostra scuola».
Qualcosa di molto simile al liceo musicale, infatti, all’istituto di via Morselli esiste già: da 12anni è stata avviata una sperimentazione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale che ha portato la musica all’interno della scuola. Due insegnanti titolari, uno di supporto e 7/8 insegnanti di rinforzo dal civico liceo musicale di Varese, un centinaio di alunni coinvolti ogni anno: nessuno può negare che l’insegnamento musicale sia già una realtà.
Purtroppo, come in tutte le cose positive c’è un però. «Il nostro è un progetto sperimentale, e soprattutto è realizzato grazie alla buona volontà del corpo docenti e all’autonomia concessa dallo stato», questo per inciso significa fatica, «molta fatica».
«Significa soprattutto che dobbiamo trovare i soldi per finanziarlo». E qui ci si deve per forza arrangiare, «abbiamo avuto la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale e del Comune di Varese – spiega Baratucci – , ma ovviamente non basta. Una parte dei docenti sono quindi titolari, un’altra parte arrivano dal civico liceo musicale, e qui abbiamo degli sconti grazie al Comune, ma un’altra parte ancora va pagata con le nostre risorse, e di conseguenza con il contributo delle famiglie».
Oggi il progetto musicale sperimentale costa 160 euro per ogni ragazzo che vi partecipa, e nonostante ciò continua a registrare un’altissima partecipazione, «possiamo dire che la musica fa parte a tutti gli effetti del dna della nostra scuola», chiosa la vicepreside Luisa Oprandi. L’orchestra della scuola partecipa già a diverse manifestazioni cittadine e gode di ottima reputazione. «Ed è questo che ci da la forza di chiedere a gran voce l’assegnazione del liceo musicale».
«Riconosciamo che a livello territoriale è stato fatto davvero un buon lavoro di squadra – spiega la Oprandi – ogni ente, dalla Provincia al Comune, in modo trasversale, si è speso per cerare di farci ottenere il liceo, ora la scelta è nelle mani del Ministero. Quello che chiediamo noi è che la scelta venga fatta seguendo la predisposizione e la tradizione degli istituti che ne fanno richiesta e che non sia un’operazione sulla carta. Da parte nostra crediamo di aver fatto tutto ciò che era possibile per portare la musica nella nostra offerta formativa, ora chiediamo aiuto per fare il salto di qualità».
Attualmente l’istituto si trova in un limbo, i licei musicali sono già stati assegnati, e al Manzoni non è stato riconosciuto, ma rimangono aperte alcune speranze. Proprio per questo la Provincia ha lasciato la possibilità di iscriversi al Manzoni con l’indirizzo specifico di liceo musicale, naturalmente con una riserva che dipende dall’approvazione ministeriale. Attualmente la scuola ha ricevuto già una ventina di iscrizioni. «Noi – precisa la Oprandi – continueremo l’attività musicale così come è stata fatta fino ad ora, a prescindere dall’assegnazione del liceo musicale, certo è che vorremmo alzare la qualità dell’offerta e soprattutto sarebbe un bel riconoscimento a quella che ormai è una caratteristica fondamentale del manzoni».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Marzo 2010
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