Servizi sociali e minori, Il Villaggio in Città: “Si riporti il discorso nelle sedi appropriate”
"Non vogliamo partecipare ad una discussione mediatica" scrive la cooperativa, "siamo professionisti e le valutazioni del caso si fanno sui tavoli tematici del settore"
Riceviamo e pubblichiam una presa di posizione ufficiale della cooperativa sociale Il Villaggio in Città, titolare del centro diurno per minori Il Canestro
Rompiamo il nostro silenzio perché ancora una volta abbiamo letto sugli organi di stampa locali articoli che citano il nostro servizio o ne fanno indiretto riferimento.
Pur comprendendo e valorizzando l’attenzione e l’interesse che le organizzazioni politiche, i mezzi di comunicazione e l’opinione pubblica rivolgono alle tematiche sociali ed educative, come cittadini e come professionisti dell’area sociale non possiamo riconoscerci nelle modalità e nei toni con cui, nuovamente, questioni così delicate e complesse come le politiche sociali e i servizi rivolti ai minori, vengono affrontate.
Siamo lavoratori professionali e professionisti, e da anni discutiamo di queste tematiche attorno ai tavoli che la legge stessa prevede, i Tavoli Tematici del Piano di Zona, e negli uffici dei Servizi Sociali. Per quanto siamo stati travolti in prima persona da questa dinamica, crediamo che la discussione debba essere ricollocata in questi luoghi “tecnici”, in termini di scambio reale e non di sentenze e affermazioni parziali, univoche e spesso discutibili, che restano al di fuori di un confronto democratico e partecipato.
In particolare crediamo che, se si vuole fare una valutazione qualitativa delle scelte operate e dei servizi in essere – valutazione che è responsabilità, diritto e dovere dell’Amministrazione Pubblica – gli interlocutori a cui rivolgersi debbano essere tutti gli attori coinvolti nella rete socio-assistenziale ed educativa. Innanzitutto le famiglie, quindi gli insegnanti delle scuole, gli operatori dei servizi specialistici e delle agenzie educative territoriali, nonché le assistenti sociali dell’Assessorato.
Pertanto scegliamo di non partecipare alla discussione mediatica, e ribadiamo la necessità, nonché la nostra piena disponibilità, ad essere coinvolti in un costruttivo processo di valutazione e di definizione delle politiche sociali, che preveda il contributo diretto dei soggetti citati, oltre che dei luoghi tecnici predisposti dell’Amministrazione Pubblica in ottemperanza alla normativa vigente.
Il Villaggio in città
Società Cooperativa Sociale
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