Un ostello nel parco della vecchia cava
Il progetto della struttura destinata ai giovani ha ottenuto un finanziamento di mezzo milione di euro dalla Regione: sarà pronta entro due anni
La grande scommessa è solo all’inizio: l’obbiettivo è fare dell’area di una cava abbandonata un vero parco aperto ai cittadini. Primo passo, la creazione di un ostello di accoglienza, che sarà finanziato in gran parte dai fondi della Regione Lombardia: 500mila euro su un totale di 830mila per
costruire il nuovo edificio. «Attraverso questo passaggio rendiamo concreti i progetti scritti nel programma elettorale» spiega, più che soddisfatto per il risultato del bando regionale, l’assessore ai lavori pubblici ed ecologia Vincenzo Proto.
L’ostello destinato ad accogliere i giovani sarà realizzato in un vecchio edificio all’interno dell’area della cava tra Cardano e la frazione samaratese Cascina Costa: al fabbricato a due piani esistente saranno aggiunte due piccole ali ad un solo piano. All’interno ci saranno 23 posti letto, divisi in sei camere dai cameroni stile vecchio ostello della gioventù alle camerette da due letti, tutte dotate di bagno. Gli spazi al piano terra consentiranno di fare della struttura anche un punto di formazione e incontro per visite guidate, laboratori e altre attività. L’ostello potrà fungere da base per
scoprire il Parco del Ticino ma anche da punto d’appoggio per le visite del parco attrezzato che nascerà all’interno dell’ex cava, acquisita dal Comune negli anni passati con un costo di 500mila euro.
E nel frattempo servirà anche come punto base per altre attività, quali ad esempio i campi estivi organizzati da realtà associative come Manitese o Legambiente; negli anni passati – e anche quest’estate – i ragazzi venivano ospitati in strutture sportive adatte alla bell’e meglio. Anche per questo Legambiente ha deciso di contribuire con 30mila euro al progetto.
L’ostello, che sarà dotato di riscaldamento a biomasse ed impianto di fitodepurazione delle acque reflue, sarà accessibile attraverso la strada asfaltata da Cascina Costa, ma anche attraverso la rete di sentieri del Parco del Ticino e in particolare attraverso il “Sentiero Cardano”, che attraversa i boschi cardanesi.
Il progetto prevede di completare l’ostello entro il 2012: sarà poi gestito da giovani, riuniti in associazione o in cooperativa. Tempi e modalità di futura gestione sono definiti dal bando dell’Asse
ssorato allo Sport e ai Giovani della Regione Lombardia, che mette in campo 500mila euro.«Le nostre idee accolgono il consenso di chi le deve vagliare» ha commentato il sindaco Mario Aspesi (al centro nella foto, insieme a Proto). «Sono soddisfatto di aver trovato in Regione Lombardia un finanziatore importante, per la seconda volta», spiega il primo cittadino, ricordando il grande contributo ottenuto per la palazzina di Via Seprio che sarà recuperata come housing sociale. «Servono occhi nuovi per vedere in un vecchio edificio un ostello, in una cave abbandonata un parco». A Cardano gli occhi sono ben aperti sul futuro. E il coraggio di scommettere su ambiente, giovani e qualità di vita non manca.
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