Von di nuovo al tappeto, ma spera ancora

C’è una Von che crede fino all’ultimo nella vittoria e che non smette mai di impegnarsi: è quella delle ragazze e dei ragazzi delle squadre giovanili che, armata di trombe e tamburi, prova a spingere la squadra di Andrea Sellaroli alla vittoria contro la forte Ortigia Siracusa. Nulla da fare però in vasca: le siciliane vincono facile in via Copelli (6-14) e per le biancorossoblu la salvezza in Serie A rimane legata a un filo. Mercoledì si disputa l’ultima giornata, per evitare la retrocessione potrebbe bastare un punto (a Padova, squadra decisamente superiore) ma, a seconda degli altri risultati, potrebbero anche servirne tre per centrare almeno lo spareggio.

Contro l’Ortigia la partita si decide presto, anche per una decisione discussa da parte dell’arbitro Brasiliano che a metà del primo quarto espelle Mendozza (sopra mentre si dispera in tribuna – Foto Cottini/Sportlight), rea di un "vaffa" (così ha spiegato il fischietto) nei suoi confronti. Forse, con Naike in vasca, le cose non sarebbero comunque cambiate, ma perdere un’atleta così importante ha comunque pesato. Aggiungiamo subito che Giulia Rambaldi gioca solo pochi secondi e poi viene punita da Sellaroli per motivi disciplinari (non meglio precisati) ed ecco che l’impresa di battere Siracusa diventa impossibile.
Detto questo, nel primo quarto le ospiti vanno subito sul 2-0 e non debordano anche perché l’immarcabile boa Dursi è costretta a uscire per infortunio, anche se poi tornerà in acqua. Proprio Dursi segna il 3-0 con una gran sciarpa ma ora Varese reagisce grazie a un lampo di classe di Motta che prima segna, poi serve alla perfezione Favini per il 2-4. Il punteggio cresce ma le siciliane incrementano con Vitali, Aiello e Pelle prima che un altro gol di Motta fissi il 3-7 dell’intervallo. Da segnalare un’incredibile doppia superiorità sprecata dalla Von, con Vettorello che non serve una Favini libera a due passi dalla porta.
Nel terzo quarto arriva il break decisivo che nasce da un altro spreco Yamamay: Fantasia in controfuga ha la palla del -2 ma si ferma presto e la spara sul palo: Siracusa ringrazia e "accende" Aiello che in pochi istanti e sempre dalla stessa posizione infila tre gol inframezzati solo da una bella rete di Favini. Begin, Ayale ed Esposito chiudono il periodo sul 6-12 ma è chiaro che da lì Varese non può rientrare. Così, il 2-0 ospite dell’ultimo quarto serve solo per le statistiche mentre in casa Yamamay si aspettano le (buone) notizie da Palermo dove l’Athlon batte Roma e da Bogliasco che perde in casa con Padova: tutto resta invariato a 32′ dalla fine.

Sellaroli intanto ripete il solito mantra: "Fino al cambio vasca tutto sommato abbiamo giocato bene – dice il tecnico – ma senza Mendozza e Rambaldi tutto si è fatto più complicato". Sulla numero 10 il coach non si sbottona ma fa capire che è accaduto qualcosa di serio: "E’ una bravissima ragazza e giocatrice, ma in questi casi bisogna capire come ci si deve gestire… Ora andiamo a Padova e vediamo cosa possiamo fare; certo, quel che non mi va giù è ancora la sconfitta di Bogliasco. Avessimo giocato con la metà di quanto abbiamo dato oggi, avremmo vinto".

Yamamay Varese-CC Ortigia 6-14 (0-2, 3-5, 3-5, 0-2)

Varese: Van der Meijden, Motta 2, Esposito 1, Verde, Vettorello, Repetto, Fantasia, Cantone, Vitale 1, Rambaldi, Mendozza, Favini 2, Perego. All. Sellaroli
Ortigia: Ricciardi, Vitaliti 1, Cassone 1, Fagioli, Aiello 4, Dursi 1, Ciampichetti, Gottardi 2, Pelle 2 (1 rig.), Ayale 2, Giancristofaro, Begin 1 (rig.). All. Puliafito.
Arbitro: Brasiliano.
Note. Espulsa Mendozza (V) nel I tempo per proteste. Superiorità numeriche: Varese 2/8, Ortigia 2/4 +2 rig.. Spett. 400 circa.