Ri-belli da morire, musica e parole per la Resistenza oggi

I giovani dell'Anpi di Gallarate propongono un evento per riscoprire il significato della Resistenza, tra racconti in musica, riflessioni e testimonianze

L’Anpi di Gallarate ha deciso di affidare quest’anno ai giovani la festa del 25 aprile, dalla scelta di Alessio Mazza come oratore nella celebrazione ufficiale alla serata in programma giovedì 22 aprile, tra musica e testimonianze. Per offrire un momento di riflessione sul significato della Resistenza oggi. Riceviamo e pubblichiamo il documento dei giovani della sezione Anpi di Gallarate

Anche quest’anno l’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, rinnova l’offerta ricreativa circa la celebrazione della Festa di Liberazione. Oggi, più che in passato, lo sguardo dell’Associazione gallaratese è rivolto però ai giovani, al loro impegno e ai loro interessi. Infatti, oltre al tradizionale corteo del 25 Aprile, dal Cimitero Maggiore a Largo Camussi, quest’anno è stata organizzata una serata di riflessione e intrattenimento dai giovani per i giovani. La sezione locale dell’Anpi sceglie di affidare l’intera organizzazione della Festa di Liberazione ai giovani iscritti, e questi scelgono a loro volta di rivolgersi particolarmente ai propri coetanei (ma non solo) “per sviluppare coscienza civile, partecipazione, ed interesse”. L’intento è quello di coinvolgere le giovani generazioni nella condivisione dei valori di libertà e democrazia, attraverso i temi della Resistenza.

La serata “Ri-Belli da Morire. I fiori della Resistenza han germogliato”, organizzata alla sala planet del centro ricreativo Il Melo di Gallarate (via Magenta 3), alle 21.00 di giovedì 22 aprile, unisce il momento ricreativo della musica, ad interventi di riflessione ad opera di realtà resistenti giovanili. Le musicalità de “I Re della Cantina” e della “Balcon Band”, formazioni della zona vicine agli ideali dell’Associazione, saranno accompagnate dalla distribuzione di bevande, e alternate a spazi di riflessione.

La scelta del sottotitolo “I fiori della Resistenza han germogliato” vuole evidenziare non solo la recente condizione dell’Associazione che da qualche anno vede la partecipazione di un nutrito gruppo di giovani, ma vuole anche suggerire lo sviluppo della serata, che vedrà appunto la partecipazione di diverse Associazioni giovanili che giornalmente lottano per i diritti e la democrazia.

L’intento del gruppo organizzatore è quello di stimolare l’interesse dei più giovani verso il tema della Resistenza, e di farlo attualizzandolo. Infatti la Resistenza di ieri si prefigura come memoria necessaria per la Resistenza pacifica di oggi: resistenza dei lavoratori, degli studenti, delle associazioni ambientaliste e dei diritti umani, associazioni più o meno giovanili, nonché singoli cittadini.

Oggi più che in altri momenti storici del Paese è necessaria una Resistenza cosciente e pacifica, capace di mantenere e rinnovare il senso che la Festa del 25 Aprile porta con se: quello della Liberazione dal nazifascismo, una Festa di Popolo che oggi si prova continuamente a snaturare, riducendola a semplice commemorazione dei caduti.

L’Anpi, in quanto associazione attiva che si pone come guida morale e coscienza critica della politica, rifiuta la riduzione ad associazione di reduci e scende sul campo ancora una volta, con quei sentimenti di gioia e allegria, liberazione e felicità, sollievo e gratitudine, che nel lontano 25 aprile 1945 muovevano le coscienze di ogni singolo antifascista.

Il 22 Aprile, alle ore 21.00, presso la sala Planet del Melo, ricominceremo a rivivere quella gioia e quell’allegria, e tutti i sentimenti di felicità e sollievo propri della giornata, per proiettarli nel coloratissimo corteo del 25 Aprile (partenza ore 10.00 dal cimitero), e augurandoci di poter gioire ogni giorno a seguire per le nostre libertà, guadagnate con la Resistenza, di ieri, di oggi e di domani. Il 22 e il 25 Aprile ci saranno anche e soprattutto i giovani ad urlare con forza

“Noi, Antifascisti sempre”.

Per Anpi Gallarate

Ilaria Enrica Mascella

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Aprile 2010

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