Vanna Marchi condannata in appello a 14 anni
L'imbonitrice televisiva e la figlia sono state condannate in appello rispettivamente a 14 e 12 anni per la bancarotta della loro ditta
La seconda Corte d’appello di Milano ha condannato a 14 anni di carcere Vanna Marchi e 12 per la figlia Stefania Nobile. I giudici hanno di fatto accolto la richiesta della difesa applicando la continuazione con un’altra sentenza. Il processo d’appello riguardava la bancarotta della Ascè, la ditta attraverso cui l’imbonitrice televisiva svolgeva la sua attività commerciale. In primo grado la Marchi era stata condannata a 6 anni di carcere mentre la figlia a 4 anni e 6 mesi.
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