Fuga vincente, Pineau beffa i velocisti
A Novi Ligure il francese della Quick Step, insieme a Fouchard e Arashiro, conclude sul traguardo una lunga cavalcata, con il gruppo incapace di rientrare. Nibali ancora in rosa seguito da Basso
Via lo spumante, oggi al Giro d’Italia il brindisi si fa a Pineau. Scritto così, però, perché a vincere la quinta tappa – da Novara a Novi Ligure per 162 chilometri – è proprio il francese della Quick Step (di nome fa Jerome) che trionfa in una volata a tre davanti al connazionale Fouchard e al giapponese Arashiro, vicinissimo a diventare il primo portacolori del Sol Levante a conquistare un successo nella corsa rosa.
A perdere tutto invece, sulle strade di Girardengo e Coppi, sono state le squadre dei velocisti che hanno sprecato una colossale occasione per giocarsi la vittoria allo sprint; già, perché Pineau, Fouchard e Arashiro sono stati in fuga quasi tutto il giorno e nonostante ciò sono riusciti ad arrivare fino al traguardo mentre alle loro spalle il riaggancio falliva per poche decine di metri.
Una situazione del genere, di solito si conclude con la bella favola dei fuggitivi che termina in vista dello striscione d’arrivo ma in questo caso gli dei del ciclismo hanno voluto diversamente: a nulla quindi sono serviti i grossi sforzi fatti nel plotone da Lampre, Garmin, Htc-Columbia e Sky, le squadre che più di ogni altro hanno innalzato l’andatura nell’ultimo tratto della tappa per andare a riprendere i tre là davanti.
Oltre alla Quick Step, che non punta alla classifica ma ha già vinto due tappe (la prima con Weylandt nel terzo giorno in Olanda), a Novi Ligure festeggia anche la Liquigas-Doimo di Ivan Basso. La maglia rosa infatti rimane sulle spalle di Vincenzo Nibali dopo una giornata tutto sommato tranquilla, come d’altra parte anche quella di domani quando si gareggerà tra Fidenza e Carrara. Sarà sabato il primo vero esame per gli uomini in verde-blu che presumibilmente inizieranno a subire qualche attacco sulle strade anche sterrate che porteranno a Montalcino. Intanto si fanno prove di convivenza e compattezza: in attesa di verificare le prime, le seconde funzionano visto che i due capitani sono stati tenuti ben coperti con il solo Sabatini oggi libero di provare il blitz in caso di volata. I meccanismi sono funzionati anche in casa Acqua&Sapone: la formazione di Garzelli è ancora scottata dalla brutta cronosquadre ma è stata abile a evitare guai quando il capitano ha dovuto rallentare per un problema meccanico.
Intanto, nella carovana, proseguono le iniziative collaterali. Stamane per esempio a Novara sono state presentate le "scarpe rosa del Giro d’Italia", consegnate al patron Angelo Zomegnan (nella foto). Non sappiamo se poi sono anche state regalate al vincitore di giornata: se così fosse, i velocisti avrebbero avuto un buon motivo per non riagganciare Pineau e compagni…
.
Giro d’Italia – 5a tappa
Novara – Novi Ligure (162 km)
Ordine d’arrivo: 1) Jerome PINEAU (Fra – Quick Step); 2) Julien Fouchard (Fra – Cofidis); 3) Yukyia Harashiro (Jpn – Bbox) st; 4) Farrar a 4"; 5) Henderson st; 28) Nibali st; 53) BASSO st; 62 Vinokourov st; 63 GARZELLI st.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.