Vacanze a punti: ecco le società che le vendono
Sono tre club con nomi diversi ma stessi proprietari e stesse scatole cinesi alle spalle. Il consiglio è stare attenti ai contratti e leggere tutto prima di firmare
Ma chi sono queste società come quella che ha rottamato la multiproprietà del signor Paolo? Giorgio Ferrari nel suo sito disegna gli schemi societari che vi stanno dietro grazie ad un attento lavoro di indagine da lui stesso svolto. Ecco le tre principali oggi operanti sotto un’unica società che si chiama Gruppo Petchey Leisure. Le informazioni sono tratte dal sito www.multiproprietatimesharing.com
Genesis Vacation Club. Venduto dalla società Holiday Business Consulting srl, in sigla Hbc, (già Hbc spa), nonché dalla società Hbc Europe srl (ora MediaTime Group srl) con sede, entrambe, in Milano, Piazzale Cadorna n. 10. Il prodotto veniva veicolato tramite due siti internet: www.hbcspa.com e www.hbceurope.com. Si tratta di un Club (Associazione) Trustee turistico che consente di andare in vacanza spendendo dei punti vacanza che vengono accreditati annualmente. Stando alle informazioni rese da Hbc, proprietaria del Club è la società Leisure Dimensions Limited con sede in Irlanda e appartenente al Gruppo Petchey Leisure con sedi in Inghilterra e in Spagna. L’amministrazione del Club è affidata ad una società fiduciaria tale Hutchinson & Co. Trust Company Lyd con sede all’estero, in Inghilterra. La strategia commerciale utilizzata da Hbc per veicolare il prodotto di adesione al Club consentiva di liberarsi dalla multiproprietà convertendo/rottamando la stessa in punti Genesis al fine così di poterli utilizzare per le vacanze. L’acquirente che intendeva aderire al sistema a punti Genesis con la conversione/rottamazione della propria multiproprietà al momento della stipula del contratto si impegnava contestualmente alla cessione ai fini della rottamazione della propria multiproprietà non percependo alcuna somma di denaro. Praticamente la multiproprietà veniva convertita in punti e contestualmente veniva sottoscritto il contratto di adesione al Genesis Vacation Club che prevedeva l’acquisto di Punti Vacanze. Per entrare a fare parte del Club Genesis veniva pagata una somma che poteva arrivare sino a € 22.100,00. Per tale operazione quindi l’acquirente non percepiva alcuna somma di denaro (per la rottamazione/conversione della propria multiproprietà) e al contrario provvedeva a pagare importi considerevoli oltre alla quota annuale di adesione al Club quantificata in € 295,00. Tale pratica commerciale posta in essere dalla società Hbc veniva ritenuta dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), con il provvedimento n. 18545 del 25/06/2008, scorretta ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del codice del consumo. L’Authority ne vietava inoltre l’ulteriore diffusione. Veniva inoltre comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di € 150.000,00 (centocinquantamila/00). Tale provvedimento veniva peraltro confermato dal Tar del Lazio con la sentenza n. 1824/09. Sentenza sospesa dal Consiglio di Stato con Ordinanza n. 03472/09 in sede di giudizio di appello peraltro ancora pendente.
Club Vacanze Navigator. Commercializzato dalla società MediaTime Group srl (già Hbc Europe srl), con sede in Milano, Piazzale Cadorna n. 10. Si tratta di un Club (Associazione) Trustee turistico che dà (a detta della società venditrice) il diritto all’associato-acquirente di usufruire di settimane di soggiorno nei resorts del Club. La società MediaTime è il Marketer del prodotto per il mercato italiano e si definisce leader nel settore commerciale del Time-Share. Il Club è di proprietà della società Leisure Dimensions Limited con sede in Irlanda e appartenente al Gruppo Petchey Leisure con sedi in Inghilterra e in Spagna. Per commercializzare il prodotto MediaTime usa il sito “www.clubvacanzenavigator.com” suddiviso in varie sezioni. La sezione sulla quale in maniera particolare abbiamo prestato attenzione è quella delle “Iniziative Speciali”. In tale sezione MediaTime utilizza il seguente motto “Liberati dalla tua multiproprietà torna a fare le vacanze come vuoi”; e poi ancora “Navigator rottama la tua multiproprietà e la trasforma in una vacanza vera”. In nessuna parte del sito si trovano però le indicazioni circa eventuali pagamenti che si devono fare nel caso in cui si decida di rottamare/convertire la multiproprietà per entrare a fare parte del Club. Cioè, per essere più chiari, non si capisce quale sia il prezzo per usufruire di tale beneficio!! L’amministrazione del Club e dei resorts è affidata ad una società fiduciaria tale Hutchinson & Co Trust Company Lyd con sede, guarda caso sempre all’estero, in Inghilterra. L’associato-acquirente che intende usufruire delle settimane di soggiorno acquistate deve inoltre pagare, in fase di prenotazione, per ogni settimana, la quota amministrativa di € 225,00. Ma come avviene la conversione/rottamazione della multiproprietà? Al momento della stipula l’acquirente-associato stipula un contratto di acquisto di compravendita di quota-vacanza impegnandosi contestualmente alla cessione ai fini della “rottamazione” delle settimane possedute in time-sharing. Per tale operazione l’acquirente-associato non percepirà alcuna somma di denaro mentre al contrario sarà tenuto a pagare, per il contratto di compravendita di quota-vacanza che va contestualmente a sottoscrivere, importi che vanno da € 6.000,00 a € 15.500,00. In considerazione delle suddette modalità sarebbe opportuno prestare la massima attenzione prima di apporre la firma e inoltre ci si deve fare consegnare, all’atto della sottoscrizione, sia il contratto che l’impegno di cessione nonché il documento informativo, la documentazione legale del Club e il catalogo dei resorts.
Privilege Club. Nato come primo Club Turistico italiano gestito da operatori italiani con l’obiettivo di consentire ai soci di effettuare vacanze scontate attraverso un sistema a punti. Dalle società venditrici viene dichiarata l’appartenenza del Club alla società Privilege Club Service Ltd con sede a Londra in Inghilterra. L’amministrazione del Club è affidata alla società First National Trustee Company con sede a Londra in Inghilterra. Il Club non è altro che un’associazione alla quale le persone vengono chiamate a parteciparvi con la sottoscrizione di un apposito accordo. Un sistema vacanze a punti che ha lasciato parecchi dubbi in questi anni a tutti coloro che sono divenuti soci sottoscrivendo il contratto di adesione al Club stipulato con varie società che nel corso di questi anni sono intervenute con pratiche commerciali che hanno fatto aderire all’associazione circa 1800 persone sul territorio italiano. Le varie società che hanno provveduto a vendere il prodotto Privilege Club in questi anni sono: Prima srl, Privilege Holding srl, First Point srl (già Privilege Italia srl), Carpediem Holidays Club srl, Eurovacanze srl e MT Group srl. Società situate a Firenze, Milano e Catania con soggetti che comparivano ripetutamente nelle varie entità commerciali. Nel corso di questi anni i soci contattati per aderire, in quanto possessori di multiproprietà, si sono trovati a pagare somme considerevoli non solo al momento dell’acquisto della qualità di associato ma anche successivamente nel momento delle eventuali conversioni dei contratti che queste società proponevano a chi era nel frattempo già divenuto socio. Senza parlare poi delle quote associative al Club versate ogni anno a partire dalla stipula del primo contratto. I problemi notevoli si sono verificati nel momento della richiesta dei servizi e quindi al momento della prenotazione delle vacanze. Nel corso del 2009 gli associati al Privilege Club venivano contattati dalla Leisure Dimensions Limited (società con sede in Irlanda), appartenenente al Gruppo Petchey Leisure (società estera con sedi in Inghilterra e Spagna), la quale li informava che il promotore del Privilege Club aveva incaricato la Leisure Dimensions Limited come agente incaricato per la prenotazione e per la fornitura dei servizi. Nelle comunicazioni successive la società anzidetta pur garantendo i servizi agli aderenti al Privilege Club invitava questi ultimi a liberarsi dei punti vacanza Privilege per passare al Club Vacanze Navigator (di proprietà di Leisure Dimensions Limited!). Nell’ambito delle varie comunicazioni fatte pervenire agli associati del Club né il Gruppo Petchey né MediaTime Group (marketer del prodotto Navigator) specificavano l’importo delle somme da corrispondere per liberarsi dei punti Privilege. Gli importi sono comunque notevoli arrivando a costare il servizio di rottamazione/conversione del certificato punti Privilege anche € 15.500,00.
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