“Aspem reti è in profondo rosso”
"Sarebbe utile sapere se il comune consideri sempre strategiche le spese faraoniche annunciate l’anno scorso per l’ampliamento"
La settimana scorsa ho presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta per chiedere spiegazioni sul bilancio in rosso delle piscine del Lido della Schiranna, da un anno gestite da ASPEM RETI, società totalmente partecipata dal Comune di Varese.
Ero, infatti, preoccupato dalle eccessive spese, circa 400.000 euro, sostenute per cambiare “volto” alla struttura, pare di molto superiori a quelle preventivate dal Comune, e dai nuovi lavori per la ristrutturazione totale della zona intorno alle vasche e delle gradinate, resi obbligatori per scongiurare l’inagibilità dell’intero impianto, che costeranno al Comune ben 161.958 euro.
Desideravo capire, anche se si tratta di un’impresa davvero titanica, come mai questi lavori non fossero già stati considerati prioritari l’anno scorso e come mai, soprattutto, non fossero stati programmati per il periodo invernale, visto che le piscine del Lido della Schiranna rimangono aperte solo nei mesi estivi.
E’ seguito un silenzio imbarazzato e imbarazzante da parte del Sindaco Fontana, dell’Assessore competente De Wolff, del presidente di ASPEM RETI Calemme.
Viene spontaneo chiedersi se tale silenzio imbarazzato e imbarazzante faccia più comodo al sindaco Fontana che, in vista delle elezioni dell’anno prossimo, non intende litigare nuovamente con gli alleati del PDL, all’Assessore De Wolff che è della stessa parte politica del presidente Calemme, o allo stesso presidente Calemme per non rendere conto della sua cattiva gestione delle piscine. Di certo non giova alla nostra città.
Mi auguro, pertanto, che tutti e tre, per una ragione di elementare trasparenza amministrativa, ritrovino al più presto la voce per darci delle risposte convincenti, possibilmente con i conti delle piscine (costi-ricavi) alla mano.
Sarebbe anche utile sapere se, alla luce del “profondo rosso” di tali conti, che non è stato smentito, considerino sempre strategiche le spese faraoniche annunciate l’anno scorso per l’ampliamento nella parte che confina con la passerella del lago e per la dotazione di un impianto di geotermia con lo scopo di rendere fruibile la struttura per tutto l’anno.
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