Formigoni con Fontana e Galli: “La battaglia degli enti locali continua”

«Non contestiamo la manovra ma non possono pagarla gli enti locali». L’alleanza tra Regione, Provincia e Comune contro il provvedimento del Governo fa tappa a Varese dove questo pomeriggio si sono incontrati il presidente della Lombardia Roberto Formigoni, della provincia, Dario Galli e il sindaco della Città Giardino e presidente dell’Anci, Attilio Fontana. La manovra è necessaria e su questo sono tutti d’accordo ma non sul carico che ne deriva per gli enti locali. «Condividiamo la necessità assoluta di cambiare il provvedimento – ha detto Formigoni – ci deve essere una redistribuzione dei sacrifici in maniera proporzionata. La manovra costerà, lo sappiamo, non sarà a impatto zero ma il peso dovrà essere distribuito tra tutti e non solo sulle spalle di regione, province e comuni». Tanto più che tra le regioni esistono profonde differenze, ha osservato Galli: «Ci sono due difetti di fondo: il primo è l’eccessivo sbilanciamento sugli enti locali e poco su quelli centrali. E poi non c’è meritocrazia. I tagli sono uguali e non c’è un minimo di differenza tra chi è virtuoso e chi non lo è questo non lo possiamo accettare. Soprattutto nel nostro territorio». «Su 16 miliardi complessivi, 14 ricadono sui territori – ha precisato Fontana, che già nei giorni scorsi aveva fatto sentire le sue ragioni e quelle degli altri comuni italiani -. Quello di oggi a Varese è stato uno scambio di opinioni condivise, ci risentiremo dopo la giornata di mercoledì per definire un nuovo incontro. La battaglia continua».