“Per i mulini, fermati dalla burocrazia”
L'assessore alla comunità montana del Piambello risponde al lettore che ha denunciato lo stato di degrado dei mulini
A volte la buona volontà è battuta 2 a 0 dalla burocrazia. E’ quello che è avvenuto, secondo le parole dell’assessore della comunità del Piambello, nel caso di degrado segnalato da un nostro lettore riguardanti i mulini di Cadegliano: «Altro che inadempienti! La comunità montana del Piambello ha stanziato già da tempo, per la manutenzione straordinaria di questo parco, 133mila euro – spiega infatti Sartorio – e fra poco speriamo finalmente di poter procedere con l’appalto. Dico speriamo perchè è da sei mesi che siamo bloccati da peripezie varie. Per sostituire un ponticello sul fiume, uno dei lavori per cui abbiamo stanziato i fondi, abbiamo aspettato fino ad ora le autorizzazioni. Una volta richiesta alla Regione, siamo stati rimpallati al magistrato del Po, che si è dichiarato subito incompetente… insomma, noi i soldi li abbiamo messi a disposizione da tempo per rimettere in ordine il luogo: siamo stati bloccati solo da istituzioni superiori».
La lettera faceva anche riferimento alla situazione generale del parco mulino: «Per i rifiuti e l’incuria però il problema è comunale, anche se un po’ di civiltà in più non guasterebbe: a noi è capitato peresempio che ci buttassero per terra e in altri campi i cestini che avevamo posizionato. Che ci vuole fare, l’inciviltà ormai è un dato di fatto»
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