“La pace si costruisce a partire dai piccoli gesti”
In apertura dei festeggiamenti per i 300 anni della chiesa di Sant'Anna, il Ridotto del Teatro Sociale a Busto Arsizio ha ospitato la serata con la giornalista Chiara Milani, invitata dagli Amici del tempio civico a parlare in qualità di vice presidente della Junior Chamber International
“Siamo orgogliosi di essere tuoi concittadini”. E’ stato un abbraccio caloroso, quello riservato ieri sera a Chiara Milani, vice direttore di Rete55, invitata a parlare nella cornice del Ridotto del Teatro Sociale di Busto Arsizio come “ambasciatrice di pace” in qualità di Vice Presidente della Junior Chamber International. A promuovere la serata, il cComitato degli Amici del tempio civico, che ha così inaugurato i festeggiamenti per i 300 anni dalla posa della prima pietra. Da tempo, infatti, la chiesetta di Sant’Anna è diventata un centro di educazione permanente alla pace. Un’ideale che Chiara Milani porta avanti condividendo momenti di formazione, progetti e sorrisi con ventenni e trentenni di tutta Italia e di tutto il mondo, come confermato anche dalle delegazioni di giovani arrivate ieri sera in città da Bergamo piuttosto che dal Canton Ticino. A dare loro il benvenuto a nome dell’amministrazione comunale, l’assessore Walter Fazio.
"Come spiega il seminario di pace nipponico chiamato "Omoiyari", i giovani del mondo sono diversi per storia, tradizioni, religione, cultura, convinzioni politiche… Ma questo non è un buon motivo per dichiararsi guerra o perché possa esistere il terrorismo. Bisogna imparare a conoscersi, accettarsi, rispettarsi vicendevolmente", ha spiegato Chiara Milani: "Io sono fiera di essere bustocca, ma ho amici in tutto il nostro pianeta. E viaggiando ho avuto la conferma che la pace si costruisce a partire dai piccoli gesti, come una mamma islamica che invita una donna cattolica a prendere in braccio il suo neonato, oppure come un gruppo di giovani capaci di creare progetti ma anche di divertirsi assieme, condividendo speranze ed emozioni". Presente dal 1915 in 115 nazioni e 5mila comunità, con oltre 200mila soci, l’associazione che la giornalista di Busto Arsizio rappresenta ha come missione proprio quella di offrire ai giovani opportunità di crescita personale, professionale e sociale affinché, migliorando se stessi, possano farsi promotori di positivi cambiamenti.
Un ringraziamento a Chiara Milani e agli Amici del tempio civico per l’impegno a favore della fratellanza tra i popoli è stato anche mandato per lettera dalla Siria, dove monsignor Franco Agnesi si trova in pellegrinaggio. Così come un saluto speciale è giunto dagli Stati Uniti, da dove il presidente mondiale della Junior Chamber International, il camerunense Roland Kwemain, ha inviato un video messaggio di gratitudine anche per il sostegno locale alla campagna contro la malaria portata avanti dalla JCI con le Nazioni Unite. Un "grazie" sentito al tempio civico è arrivato pure dal vice presidente esecutivo giapponese Kentaro Harada, che nel 2008 ha visitato la chiesetta di fronte al municipio e che ha espresso parole di apprezzamento in particolare come cittadino di Hiroshima: il 6 agosto, infatti, le campane rintoccano in memoria delle vittime della bomba atomica. Un’iniziativa, unica nel suo genere in Lombardia, introdotta la scorso anno proprio grazie al ponte internazionale creato dai giovani della sezione provinciale della JCI.
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