Dalla Nato via libero all’armamento dei caccia
L’armamento dei caccia italiani con bombe non è in contraddizione» con il mandato e la strategia militari delle forze Isaf in Afghanistan. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen
L’armamento dei caccia italiani con bombe non è in contraddizione» con il mandato e la strategia militari delle forze Isaf in Afghanistan. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen a Bruxelles. Il dibattito si è aperto in Italia dopo l’ultimo attentato afghano che è costato la vita a 4 alpini. Un’apertura sembrava essere arrivata dal Partito Democratico, alla precedente proposta del ministro della difesa Ignazio La Russa, ma ora Piero Fassino precisa: «il Partito democratico non è favorevole alle bombe sugli aerei militari italiani in Afghanistan – ha spiegato Fassino, responsabile Esteri del partito – Ho letto con stupore e sconcerto che noi avremmo dato una disponibilità».
Intanto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa ha annunciato che mercoledì riferirà in Parlamento, alla Camera e al Senato sull’attentato subito dai militari italiani in Afghanistan.
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