L’ipotesi dell’accusa “Lo zio dormiva mentre Sarah veniva uccisa”

Decine di deposizioni, giorni e giorni di intercettazioni ambientali e migliaia di ore di conversazioni captate al telefono, hanno convinto gli inquirenti che sia questa la pista giusta da seguire

Da Avetrana arriva l’ennesimo colpo di scena, secondo la ricostruzione della magistratura che sta conducendo le indagini a seguito dell’omicidio di Sarah Scazzi, Michele Misseri, l’uomo finora al vertice della lista degli indagati, probabilmente stava dormendo al momento dell’omicidio. Decine di deposizioni, giorni e giorni di intercettazioni ambientali e migliaia di ore di conversazioni captate al telefono, hanno convinto gli inquirenti che sia questa la pista giusta da seguire, che in questa direzione vadano cercate le conferme che servono per chiudere il caso Sarah Scazzi. Lo zio della quindicenne uccisa il 26 agosto potrebbe aver avuto un ruolo nel solo occultamento del cadavere e non nell’omicidio.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Ottobre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.