Tenta di molestare minori nei bagni dell’aeroporto

Un bulgaro di 30 anni è stato arrestato dagli agenti della Polaria venerdì scorso, 8 ottobre, per aver tentato di molestare due bambine inglesi all’interno del bagno del Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa. L’accusa, inizialmente formulata dal pm Silvia Isidori come abusi sessuali su minori, è stata poi derubricata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio Nicoletta Guerrero in violenza privata che ne ha confermato la custodia cautelare.

L’uomo aveva preso di mira le due bambine, inglesi di 10 e 12 anni in vacanza con i genitori in Italia, e non appena queste due si sono allontanate dai genitori per andare in bagno lui le ha seguite dove, accortosi di essere solo con loro due, ha cominicato a spogliarsi e a cercare di toccarle. Fortunatamente la più grande delle due ha avuto la prontezza di chiudersi con la sorellina all’interno di uno dei bagni dove sono rimaste alcuni minuti in attesa che l’arrivo di qualcuno potesse far desistere il maniaco ma questo non è avvenuto.

La dodicenne, quindi, ha deciso di provare ad aprire la porta ma l’uomo era ancora davanti a loro nelle stesse condizioni. A questo punto la ragazzina ha afferrato la sorella più piccola e l’ha trascinata dietro sè guadagnando in fretta l’uscita della toilette. Le piccole, una volta raggiunti i genitor, hanno raccontato quello che era appena accaduto loro e della presenza del maniaco nel bagno. Dopo un attimo il bulgaro è uscito facendo finta di niente ma la donna l’ha riconosciuto e ha cominiciato a rincorrerlo tra i corridoi dell’aeroporto. Alcuni agenti della Polaria hanno sentito la donna urlare e hanno fermato il bulgaro per il quale sono scattate le manette. Il 30enne, secondo la prima ricostruzione dei fatti, avrebbe alcuni problemi mentali.