Varese, la mischia non basta, Biella è troppo forte
Pesante sconfitta in Piemonte per il XV di Giubiano che perde 32-3 anche a causa delle numerose assenze. Buona prova della prima linea ma è troppo poco
Il Rugby Varese perde nettamente a Biella in una tipica domenica autunnale piemontese:cielo grigio e una lieve brezza da nord est. Risultato netto a favore dei piemontesi che lasciano le briciole ai biancorossi e si aggiudicano la gara con il punteggio di 32-3 e portano a casa anche il punto di bonus.
LA PARTITA – I ragazzi di Akurangi e Tallarino si presentano in terra biellese con un organico rivisitato, causa le numerose assenze per altro non certo di poco conto, uno su tutti capitan Ermolli; nonostante cio’ la voglia di dare un a svolta a questo timido inizio di stagione è sicuramente alta e una vittoria in Piemonte sarebbe stata linfa vitale per i varesini.
Varese parte bene, cercando di dare ritmo alla manovra d’attacco: trequrti e avanti sono un ottimo connubio di velocità e forza fisica ma la svolta fatale ai biancorossi arriva proprio, paradossalmente, nel momento migliore di Bianchi e compagni. Ovale aperto velocemente al largo e, quando la meta sembra ormai ad un passo, arriva l’intercetto dell’estremo avversario che butta il piede sull’accelleratore varcando agevolmente la linea di meta.
Varese prova a rialzare la testa, ma la segnatura biellese pare un macigno scagliato sul capo del XV varesino e dal minuto 10 in poi la truppa di Giubiano pare irriconoscibile; una moltitudine di errori grossolani conditi da una confusione generale dalla quale non si riesce a venire a capo, fanno sì che la partita e le velleità degli ospiti cessino nella prima parte del match. Il pacchetto di mischia fa il proprio dovere, ma i veri problemi si ritrovano nei trequarti che paiono essere solo lontani avi dell’impeccabile e pungente orchestra che tanto divertiva lo scorso anno.
Biella si limita a fare un gioco basilare ma solido e a sfruttare i molti errori avversari: è proprio da quest’ultimi che nascono le due segnature seguenti dei padroni di casa, i quali chiudono la prma frazione di gioco sul 17 a 3 (piazzato di Catanese per Varese).
La speranza in casa biancorossa che qualcosa cambi nel secondo tempo viene arrestata dopo soli 5 minuti, con Biella che segna la quarta meta, che significa bonus e obiettivo di giornata raggiunto per i piemontesi, i quali possono condurre le danze senza alcun problema sino alla fine dell’incontro.
Al termine della gara, sarà proprio Akurangi ad affermare: «Se non fosse stato per l’orgoglio del pacchetto di mischia, oggi ne avremmo presi 70».
Al termine della gara, sarà proprio Akurangi ad affermare: «Se non fosse stato per l’orgoglio del pacchetto di mischia, oggi ne avremmo presi 70».
Il 32 a 3 conclusivo è il triste bilancio di 80 minuti assolutamente da dimenticare, sentimento che traspare dalle teste basse e dai volti delusi dei biancorossi al momento del rientro negli spogliatoi.
La nota positiva sta nel fatto che la stagione è appena iniziata e dalle sconfitte, soprattutto quelle sonore, si deve tassativamente imparare qualcosa; tuttavia, ciò che di fantastico offre lo sport, è l’immediata possibilità di riscattarsi la domenica succesiva. E nella fattispece al "Levi" arriverà il Rovato che ieri ha fermato il Genova sul pareggio.
Biella Rugby Club – Rugby Varese 32-3 (17-3)
Marcatore Varese: cp Catanese.
Marcatore Varese: cp Catanese.
Varese: Gaggioni, Taverna, Catanese, Bianchi, Basso, Bait (Campiglio), Dubini, Cortellari (Maccarelli), Contardi, Maffioli, Lacchè (Bidello), Montalbetti, Gulisano (Scialabba), Continisio, Maglia. All. Akurangi e Tallarino.
Classifica dopo 4 turni: Sondrio 19; Capoterra 18; Milano 13; Genova 11; Lecco 10; Rovato, Torino 8; Biella 7; VARESE 6; Lumezzane 5; Alessandria 4; Ospitaletto 1.
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