L'”Ora dei Tea Party” e il tramonto dell’Obama-mania da Boragno
Venerdì 5 novembre Matteo Tosi presenta Marco Respinti e il suo volume che analizza da destra il fenomeno politico che ha travolto l'America del primo presidente nero
La vittoria della destra repubblicana alle elezioni americane di mid-term non è stata una sorpresa per nessuno. In particolare per gli osservatori più attenti dei fenomeni politici d’oltreoceano; fenomeni tra i quali spicca per virulenza l’emergere in una destra già tutt’altro che soft di una versione particolarmente populista e pugnace, il movimento dei Tea Party, ispirato a quella "rivolta del tè" contro le tasse che nel 1770 segnò l’annuncio della Rivoluzione Americana contro la corona britannica. I Tea Party hanno azzoppato il "nuovo sogno" obamiano, condannandolo con i risultati di ieri ad un precoce tramonto, salvo imprevedibili colpi di coda di qui a un biennio. Con buona pace di quanti si erano illusi che il primo presidente di colore eletto negli Stati Uniti cambiasse durevolmente l’esito della "rivoluzione conservatrice" partita trent’anni fa.
Se ne parlerà da Boragno (via Milano 4, Busto Arsizio) venerdì 5 novembre alle ore 20 con la presentazione, curata da Matteo Tosi, di Marco Respinti e del suo "L’ora del Tea Party – diario di una rivolta americana", edito da Solfanelli. Un’occasione per riflettere su un fenomeno che da destra ancora una volta sposta gli equilibri della politica e della società del Paese più potente (ancora per un bel pezzo a venire) del mondo, nonchè nostro discreto "patron".
Infine, un ultimo appuntamento da segnalare per sabato 13 novembre, sempre da Boragno, quando si festeggeranno i primi 15 anni della Galleria.
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