Passa il treno con le sbarre alzate. I lavoratori della Whirlpool protestano

In due occasioni, mercoledì 30 giugno e sabato 3 luglio, il passaggio a livello che costeggia l'azienda è rimasto aperto mentre passava un treno. I sindacati: «Non aspettiamo che ci scappi la tragedia»

I lavoratori della Whirlpool protestano, ma non contro l’azienda. Anzi,questa volta siederanno dalla stessa parte per cercare di capire dai responsabili di Rete Ferrovie Italia che cosa è successo al passaggio livello di Ternate che costeggia l’azienda di Cassinetta. Da lì passano i lavoratori per entrare in fabbrica e anche i treni merci che arrivano dalla linea Bellinzona-Luino (succursale del Gottardo). Quando sfrecciano i convogli, il passaggio a livello dovrebbe essere chiuso. Il condizionale non è un esercizio di retorica, perché in due occasioni, mercoledì 30 giugno e sabato 3 luglio, le sbarre sono rimaste sollevate mentre passava un treno. «Abbiamo fatto questo presidio sui binari della ferrovia per evitare che in futuro ci scappi la tragedia – spiega Matteo Berardi della rsu Whirlpool . In quelle due occasioni, il passaggio a livello era aperto mentre transitava un locomotore, senza che ci fosse una segnalazione acustica o luminosa per allertare i lavoratori. Inoltre, c’è un secondo problema: spesso le sbarre rimangono abbassate per molto tempo senza che passino treni, creando disagi ai lavoratori che entrano in azienda in ritardo e anche ai cittadini di Ternate».
Sul posto, durante il presidio indetto da Cgil, Cisl e Uil, era presente anche Emanuele Marrocco, tecnico di Rete Ferrovie Italia, per cercare di capire cosa sia successo e confrontarsi con i lavoratori e l’azienda. «Non ci possono essere problematiche relative alla sicurezza – dice il tecnico – se non in caso di degrado delle attrezzature tecnologiche. E noi sui controlli siamo rigorosissimi».
Il passaggio a livello di Ternate è controllato a distanza dalla centrale operativa di Milano-Lambrate. Nel caso di guasto le sbarre del passaggio a livello dovrebbero disporsi nella posizione di sicurezza, cioè orizzontalmente, ovvero chiuse. E se per qualche ragione (come ad esempio un guasto meccanico) dovessero rimanere aperte, il convoglio che transita deve procedere lentamente e a vista.

I macchinisti aderenti all’Or.Sa (Organizzazione Sindacati Autonomi e di base del comparto trasporti)sostengono che «in caso di mancata chiusura di un passaggio a livello, per guasto delle barriere, il dirigente movimento deve darne immediata comunicazione agli organi di polizia e il passaggio a livello .deve essere protetto lato strada dalla parte delle barriere guaste, se possibile, con cavalletti regolamentari, sostituibili con una bandiera rossa (rossa rifrangente per il Codice della Strada) e con una lanterna rossa di notte e, negli altri casi di scarsa visibilità, manovrate dagli agenti incaricati; il personale del treno non deve scendere, e deve invece accertarsi che quanto disposto sia stato rispettato».

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Pubblicato il 04 Novembre 2010
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