Malattie intestinali croniche: “ospiti” con cui convivere
Sabato 15 gennaio, a Villa Recalcatri si svolgerà il quarto incontro tra medici e pazienti delle malattie infiammatorie croniche intestinali
Sono infiammazioni ma si cronicizzano. Non è chiaro il fattore scatenante ma è certo che i sintomi si protraggono per tutta la vita. Stiamo parlando di due malattie che colpiscono l’intestino: la colite ulcerosa ( o malattia di Crohn) e la retto colite ulcerosa.
Sabato 15 gennaio, a Villa Recalcati, si svolgerà il IV incontro medici-pazienti per trattare le novità e alcuni temi ricorrenti nella gestione della malattia.
Ad organizzare l’evento, in collaborazione con l’Associazione AMICI che riunisce pazienti e famigliari, è il primario della gastroenterologia varesina Sergio Segato: « Si tratta di due patologie abbastanza diffuse e che si evidenziano già a venti o trent’anni. La consapevolezza di essere affetti da questo tipo di malattia spesso getta nello sconforto il paziente. Ecco perchè da tre anni abbiamo avviato un servizio di counselling con una psicologa. Il servizio è finanziato dalla Provincia che ha raccolto la richiesta dell’associazione». Il momento peggiore della malattia, infatti, è soprattutto quello iniziale, quando il paziente si deve confrontare con una condizione che si protrarrà per tutta la sua vita: « Una volta che la malattia viene trattata e si supera la fase critica – spiega il dottor Segato – il paziente ottiene di nuovo una condizione tale da poter condurre una vita assolutamente normale. Qualche anno fa, abbiamo chiesto a un giocatore di basket, quello stesso Diener che ci ha rifilato 20 punti nella partita in casa contro Teramo, di fare da testimonial: lui affetto dal morbo di Crohn , con i dovuti accorgimenti, riesce perfettamente a gestire un’attività agonistica ai massimi livelli».
Il punto delicato è proprio quello della convivenza per sempre: «Quando si presentano da noi e scoprono la patologia spesso hanno segni di cedimento. Si chiudono in se stessi, perdono la voglia di vivere. Ma l’infiammazione, una volta curata, si gestisce con i farmaci ottenendo una qualità della vita normale».
A disposizione dei pazienti affetti da queste infiammazioni intestinali è aperto l’ambulatorio di gastroenterologia: « Abbiamo circa mille pazienti e l’incidenza annua è di 11 nuovi casi ogni 100.000 abitanti».
Nell’incontro di sabato mattina a Villa Recalcati, la stessa psicologa Anna Cremona spiegherà il senso degli incontri, due alla settimana, a cui partecipano, con la formula del gruppo di auto aiuto, i pazienti, soprattutto nella fase iniziale della cura. Durante la mattinata, il presidente della Provincia Dario Galli annuncerà la prosecuzione del finanziamento per mantenere questo sportello di counselling.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.