Gli stranieri cercano il colpo nel GP Regio Insubrica

Tanti i talenti esteri iscritti alla corsa della Binda che si disputa sabato 26 tra Campione e Varese. Basso, Visconti, Nocentini e Ginanni i big italiani. Scaricate l'elenco dei corridori

Ha l’ambizione di diventare una "Tre Valli invernale", non ne ha ancora la lunga ed entusiasmante storia ma intanto si è già ricavata un posto nelle corse in linea di inizio stagione. Il "Gran Premio Regio Insubrica" che si disputa nella giornata di sabato 26 febbraio tra Campione d’Italia e Varese promette spettacolo per via del medesimo arrivo utilizzato nella Tre Valli 2010 ma anche perché al via ci sono diversi corridori di primo piano, capaci di accendere la fantasia dei tifosi.

BASSO NUMERO 1 – Su tutti c’è, come promesso, Ivan Basso (foto) alla terza prova (dopo le tappe argentine del San Luis e il Trofeo Laigueglia) di una stagione che il cassanese spera colorata di giallo: sarà lui a indossare il dorsale numero 1, scelta che non ci trova d’accordo (per quello che conta) visto che è presente al via anche il vincitore dello scorso anno, il francese Dumoulin. E proprio la presenza di diversi stranieri è forse uno dei motivi di interesse maggiori della gara: oltre a Basso gli italiani schierano gente del calibro del campione tricolore Visconti (Farnese-Neri, numero 51), l’ex maglia gialla Rinaldo Nocentini (Ag2r, 28) e di Francesco Ginanni (Androni, 161), uomo capace di vincere tutto ciò che si corre da queste parti: Tre Valli, Insubria e Carnago. Con loro anche il bel drappello varesino della De Rosa Flaminia formato da Paolo Bailetti (61), Edoardo Girardi (62) e Giuseppe De Maria (64) cui si aggiunge Daniele Callegarin (Type 1, 43). oltre ad altri nomi meno noti rispetto ai big ma sicuramente interessanti: valga per tutti l’esempio di Fabio Felline, ad appena 20 anni già protagonista con la maglia della Geox e diretto in ammiraglia dal nostro Stefano Zanini. La pattuglia straniera è decisamente agguerrita: detto di Dumoulin (Cofidis, 31) la Francia fa leva anche su Champion (Ag2r, 22), compagno di squadra di un talento come Nicholas Roche (21). Tre i colombiani di rango, anche se la salita di Casbeno non pare sufficiente per certi exploit tipici dei sudamericani: Rubiano Chavez (D’Angelo&Antenucci, 107), Duque (Cofidis, 32) e Duarte (Geox, 145 – nella foto) che a Varese vinse il mondiale under 23. Un occhio anche allo svizzero Bertogliati (Type 1, 41) che corre in casa la prima parte del Gran Premio e all’est da dove arrivano i capitani della Lampre (Simon Spilak, 11) e della stessa Type 1 (Efimkin, 44).

IL PERCORSO – Il "Regio Insubrica" si svilupperà su un totale di 167 chilometri, con il via che sarà dato a Campione d’Italia a mezzogiorno in punto, dopo le consuete cerimonie di firma che permettono agli appassionati di vedere da vicino i propri campioni. Dopo un tratto in Svizzera il plotone transiterà dal valico di Porto Ceresio e poi toccherà il Comasco con il traguardo volante dedicato ad Aldo Sassi in quel di Valmorea. La maggior parte della gara si terrà però ancora nella nostra provincia: il gruppo scenderà da Malnate a Vedano e da lì a Gazzada e Buguggiate dove si arriverà poco prima delle 13,30. A quel punto la risalita verso Casbeno darà il via al circuito da ripetere per quattro volte, con i corridori che transiteranno dal centro di Varese per poi dirigersi a Gavirate (via Casciago/Luvinate/Barasso/Comerio) e tornare dalla strada che costeggia il lago. L’arrivo in via Trentini è previsto tra le 15,43 e le 16,05. Nei giorni della vigilia alla gara gli uomini della "Binda" di Renzo Oldani hanno provveduto a montare le segnalazioni lungo le strade interessate: qualche problema di circolazione è inevitabile e anche per questo la Polizia Locale ha emanato un’ordinanza che è bene leggere se non si vuole rimanere intrappolati (clicca qui).

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Pubblicato il 25 Febbraio 2011
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