Lavori in ospedale: è il turno della psichiatria
Dopo anni di richieste, è stato presentato il progetto da 1,8 milioni di euro per ristrutturare l'attuale reparto che ospita 18 pazienti
Da tempo il reparto di psichiatria di Varese aspettava il proprio turno. Per un intervento migliorativo era intervenuto anche l‘ex consigliere regionale Giuseppe Adamoli che aveva denunciato le condizioni di ricovero dei pazienti psichiatrici, costretti in camere anguste, con una sola doccia per tutti.
Ieri pomeriggio, martedì 8 febbraio, la direzione dell’azienda ospedaliera ha inviato in Regione il progetto per ottenere i finanziamenti necessari a ristrutturare profondamente la palazzina.
Posta al primo piano dello stabile dove un tempo c’erano anche i pazienti infettivi, l’unità di psichiatria vede ancora oggi una situazione alberghiera precaria: tre o quattro letti in stanze anguste, con arredamenti spartani e minimali. Anche il giardinetto, realizzato vent’anni fa e ritenuto prezioso per l’alto valore terapeutico che riveste, si presenta molto scarno.
Il progetto di riqualificazione prevede interventi per circa un milione e 800.000 euro. Opere che andranno a incidere innanzitutto sull’ospitalità alberghiera: le stanze saranno ridisegnate per massimo due persone, e ognuna avrà bagni decorosi con docce interne. Verrà ampliata l’attauale volumetria per realizzare una sala mensa più grande, un’aula per le attività diurne e un’isola con i servizi medici e infermieristici. Il problema maggiore, che andrà risolto prima dell’inizio dei lavori, è dove spostare i pazienti: il reparto, di 18 letti, lavora sempre al massimo della propria capienza. Un’alternativa sarebbe quella di graduare gli interventi con spostamenti minimali, in questo caso, però, ci sarebbe lo svantaggio di rallentare il ritmo delle opere. L’altra è quella di trasferire al piano superiore ( un tempo degli infettivi) i pazienti: ma lo spostamento temporaneo non legittimerebbe interventi di adeguamento cospicui.
Intanto, si attende la luce verde dal Pirellone.
Con il reparto profondamente rinnovato, si spera in un coinvolgimento maggiore da parte di volontari: « Il nostro, però, – spiega il primario Simone Vender – è un reparto speciale. I pazienti hanno bisogno di tranquillità e di un ambiente equilibrato. Anche gli arredi sono minimali: i pazienti hanno esplosioni che vanno contenute e un ambiente povero è necessario».
Un contributo di 300 euro è già arrivato, il Natale scorso, da parte dell’Usci (Unione società corali italiane) che ha regalato alla psichiatria i proventi di un proprio concerto benefico. Il piccolo contributo è sicuramente ben accetto per venire incontro a esigenze comunque emergenti, magari per abbellire il giardinetto, il luogo più amato di questi pazienti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.