Vecchioni vince l’edizione 2011 del festival
Ha vinto su Albano (finito terzo) e Emma Marrone e i Modà (secondi), a Vecchioni anche il premio della critica. Van de Sfroos sfiora il podio ma non entra tra i primi tre
Roberto Vecchioni ha vinto tutto, nell’edizione 2011 del festival di Sanremo: il premio "ufficiale" dettato dal televoto e quello della critica. L’ha fatto in maniera inaspettata, anche se cocciutamente voluta dalla gente: i cronisti erano già pronti a scrivere della terza vittoria consecutiva di un cantante da talent show – Emma Marrone, con i Modà – quanto è arrivato, come una fucilata, l’urlo di Morandi che proclamava vincitore il grande cantautore. Cambiando le sorti non solo della serata, ma di Sanremo stesso: che rischiava di diventare un’inutile passerella di pseudo talenti incubati in altri luoghi, ed è invece ritornato il "tempio della canzone italiana".
Il verdetto popolare che ha incoronato Vecchioni è arrivato a notte, dopo una serata densa di televoti. Il vincitore è stato infatti scelto, con una seconda "conslutazione", da una terna di finalisti decretati con una prima votazione telefonica: Albano, Emma Marrone con i Modà e Roberto Vecchioni.
Quest’ultimo peraltro confermato nella terna dei vincitori dal micidiale meccanismo della Golden Share, che affidava a chi aveva vinto il premio della critica un “bonus” che gli avrebbe permesso di scalare la classfica. Un meccanismo contorto che non ha cambiato nulla della classifica popolare: Vecchioni infatti ha vinto in tutti e due i casi.
Quel meccanismo avrebbe potuto favorire infatti solo il terzetto dei cantanti arrivati subito dopo di loro – per la cronaca: La Crus, Luca Madonia e il “nostro” Davide Van De Sfroos, arrivato quindi con la sua Yanez tra i primi sei – i quali non sono stati però “nominati” e quindi non hanno fatto parte dell’ultima sfida a colpi di televoto. Il risultato finale è stato questo: primo Roberto Vecchioni, secondo Emma Marrone con i Modà, terzo Al Bano.
"RINGRAZIO GLI ITALIANI E RINGRAZIO LE DONNE"
«Ringrazio gli italiani e ringrazio le donne» sono state e prime parole del neovincitore, da decenni uno dei più importanti cantautori d’Italia, che con le donne ha condiviso, qualche giorno fa, anche le manifestazioni di piazza. «Non lo dico per piaggeria: gli italiani sono un popolo straordinario e le donne sono meglio di noi». Poi, prima di ricantare il pezzo da vincitore, ha aggiunto: «Non l’avrei mai pensato, di vincere. Ma mi fa molto piacere: anche perchè ho pensato con questo brano di unire la canzone d’autore con la canzone popolare. E penso che questa sia la strada giusta per la musica italiana».
A VECCHIONI ANCHE IL PREMIO DELLA CRITICA
La bellissima “Chiamami ancora amore”, dal testo impegnato socialmente ma anche commovente, è stata eletta anche “premio della critica” dalla giuria di giornalisti. Un risultato “a furor di popolo” visto che il brano è piaciuto molto anche al pubblico: lo si è saputo con un miniscandalo avvenuto in conferenza stampa nella mattina di sabato, un dirigente Rai ha svelato che il cantautore milanese er ail più televotato d’Italia. Dopo di lui, altrettanto attesa era la menzione a La Crus, arrivati secondi in questa particolare classifica. Terzo Davide Van De Sfroos, che ha avuto la menzione a pari merito con Al Bano, Luca Madonia e i Modà.
L’ULTIMA ESIBIZIONE DEI CANTANTI
La serata è stata aperta proprio da Davide van de Sfroos, che per l’ultima tenzone ha deciso di togliere il panama e indossare la “divisa d’ordinanza” con la coppola grigia e il gilet sopra la tshirt. Alla fine si femra tra i rimi sei, ma indiscrezioni segnalano come Van de Sfroos nei giorni scorsi sia stato il più televotato in Lombardia e Piemonte,
Secondo è stato Roberto Vecchioni, che con la sua “Chiamami ancora amore” era già diventato un caso: in conferenza stampa infatti un dirigente Rai nella mattina di sabato ha infatti comunicato l’incomunicabile, cioè che il più televotato d’Italia era lui.
Terza in scaletta è stata Anna Tatangelo, che ha cantato “Bastardo” in lungo con strass (e scarpe abbinate!!!), abbandonando le eccentricità delle sere precedenti e riprendendo le interpretazioni intense che l’hanno caratterizzata fin da quando era minorenne e già su quel palco.
Quarta, la strana coppia Luca Barbarossa e Raquel del Rosario quelli dalla fastidiosa canzone del “sususu, giùgiùgiù” in realtà dal titolo “Fino in fondo”. Quinto il ripescato Al Bano, con la sua impegnata “Amanda”. Per sesto si è esibito il gruppo La Crus con “Io confesso”, in gara con Madonia e Vecchioni al premio della critica. Giusy Ferreri, quasi sobria nel suo completo pantaloni neri (di pelle translucida) e camicia (di pizzo) ha cantato per settima: il suo "Mare immenso", prima contestatissimo, comincia a stare nelle orecchie. Dopo di lei, in un “unodue” di XFactor, l’esibizione di Nathalie Giannitrapani che con il suo “Vivo sospesa” si conferma cantautrice di razza, come si usa dire in questi casi. Emma e i Modà si sono presentati come nona esibizione: della loro vittoria annunciata, si era parlato molto nel corso di questi giorni.
Ultimi ad esibirsi Luca Madonia e Franco Battiato, con il brano “L’alieno” per cui qualcuno ha gridato all’”autoplagio”: ricorda in fatti molto i brani del cantautore siciliano contenuti nel suo album "La voce del padrone".
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