Tirreno-Adriatico: Basso e Garzelli nel gruppo dei campioni

Il meglio del pedale mondiale si dà appuntamento dal 9 al 15 marzo nella corsa a tappe tra Toscana e Marche. Ivan: «Prima occasione per affrontare i grandi rivali»

Una settimana da godersi tutta in un soffio, con i paesaggi del centro Italia pronti a regalare (meteo permettendo) immagini mozzafiato e, speriamo, belle pagine di sport. Scatta mercoledì da Marina di Carrara l’edizione 2011 della Tirreno-Adriatico, la seconda corsa a tappe per importanza del nostro paese che vedrà al via una lunga serie di grandi nomi del ciclismo.
Tra essi anche i due corridori di punta della provincia di Varese, Ivan Basso e Stefano Garzelli, che si accostano alla corsa "dei due mari" (qui l’albo d’oro) con ambizione, condizione e voglia di fare bene.

QUI BASSO – Ivan ha ben chiaro qual è il suo grande obiettivo stagionale, l’assalto al Tour de France, ma puntando a luglio ha potuto anche programmare una primavera interessante. Fino a qui il capitano della Liquigas-Cannondale ha corso poco ma si è già messo in grande luce, centrando anche il successo parziale dieci giorni or sono al Gran Premio di Lugano (nella foto dal sito Liquigas-Cannondale). La gamba dunque è quella giusta, la squadra è già molto forte (ci sarà anche Vincenzo Nibali) anche se il percorso – difficile ma non durissimo – non è il preferito per il corridore di Cassano. Attenzione però: la cronosquadre di apertura è tradizionalmente terreno di caccia per la Liquigas: un buon risultato al primo giorno può già far venire l’acquolina in bocca. «Affronto il primo, importante appuntamento della mia stagione con lo spirito e la condizione giusta» ha detto Ivan alla vigilia. «Ho concluso una sessione di allenamenti duri e lunghi, oltre a un lavoro specifico con la bici da crono; questa Tirreno-Adriatico non presenta arrivi in salita ma, nel complesso, è alquanto impegnativa. La vittoria si costruirà giorno dopo giorno, secondo dopo secondo: non dovremo lasciare nulla al caso» spiega sottolineando la sua meticolosità, ormai un marchio di fabbrica inconfondibile. «In ogni caso sarà la prima occasione della stagione per affrontare molti grandi rivali, quindi sarà senz’altro un’esperienza utile».

QUI GARZELLI –
Stefano ha confessato al nostro giornale di voler vendere cara la pelle, prima di abdicare. Lo scorso anno il besanese fu autore di una vittoria straordinaria, giunta sul filo di lana ai danni di Scarponi e solo grazie agli abbuoni nell’ultima tappa. Ripetersi è davvero difficile, ma il campione dell’Acqua&Sapone sa bene di avere tra le mani un’occasione grande per far parlare ancora di sé. Intanto la sua squadra – meno forte che in passato – ha avuto l’onore di essere presentata al Senato anche grazie all’impegno in una campagna contro il diabete, grazie all’interessamento di un altro varesino, il senatore Tomassini.

TANTI CAMPIONI – Tra chi partecipa per puntare al successo finale, chi c’è per lasciare la zampata su una tappa e chi non vuole mancare nonostante una condizione non al top, sono davvero molte le grandi firme del ciclismo attuale. Cunego, Scarponi (Lampre), Visconti (Farnese), Nocentini (Ag2r), Ballan (Bmc), Pozzato (foto), Di Luca (Katusha) sono il meglio del pedale azzurro, affiancati tra l’altro dalle ruote veloci Petacchi, Bennati, Oss, Guarneri, Napolitano… Gli stranieri sono altrettanto forti: basti citare i nomi di Cancellara, Andy Schleck, Evans, Flecha, Gesink, Gilbert, Kolobnev cui si aggiungono principi delle volate quali Cavendish, Freire, Boasson-Hagen e il campione del mondo Hushovd. Difficile ritrovare insieme tanti fenomeni in qualsiasi altra gara della stagione.

SETTE TAPPE – Si comincia con la cronosquadre di Marina di Carrara, poi due frazioni più adatte ai velocisti con gli arrivi di Indicatore (Arezzo) e Perugia (con uno strappo vicino al traguardo). Sabato arrivo a Chieti su percorso vallonato, domenica traguardo a Castelraimondo dopo 240 km e tanta salita. L’arrivo di lunedì a Macerata è adatto ai colpi di mano mentre il tradizionale finale di San Benedetto del Tronto sarà quest’anno disputato con una cronometro individuale.

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Pubblicato il 08 Marzo 2011
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