Picchia moglie e figli: arrestato un tunisino

Picchiava la moglie e i figli: un tunisino di 47 anni, è stato arrestato nei giorni scorsi con le accuse di violenza sessuale nei confronti della moglie marocchina,  violenza privata nei confronti del personale del Comune di Morazzone, nonché di maltrattamenti in famiglia a carico della stessa moglie e dei figli minorenni. L’arresto è stato effettuato dagli agenti della squadra mobile di Varese, allertata dal Sindaco di Morazzone, suo comune di residenza.

La famiglia era sotto osservazione da parte dei servizi sociali e della polizia locale , dopo che la moglie, in seguito all’ennesimo maltrattamento subito, aveva deciso di andarsene dal marito insieme ai due figli minorenni. Il Tribunale dei Minorenni aveva disposto l’allontanamento e la dimora in un luogo sicuro.

Una situazione che l’uomo non ha inizialmente retto tentando per ben due volte il suicidio: con il gas nella propria abitazione, gesto sventato dai vigili di Morazzone, e con un paio di forbici mentre si trovava in ospedale, dove ha anche aggredito un medico di pronto soccorso.

L’arresto è scattato dopo che il presunto molestatore si è recato negli uffici dei servizi sociali di Morazzone, responsabili di aver causato i suoi problemi. Davanti al suo comportamento pericoloso, la polizia è intervenuta per contenere la sua pericolosità sociale. 
Il tunisino, in base ai riscontri forniti dagli agenti della Squadra Mobile, si è reso più volte colpevole di violenze sessuali e umiliazioni ai danni della moglie. Anche i figli sono stati spesso vittime di percosse con schiaffi e calci di tal violenza da dover ricorrere in pronto soccorso.

 La Procura della Repubblica ha emesso un Decreto di Fermo di Indiziato di Delitto a carico del maghrebino, disponendo l’arresto. L’uomo si trova nella Casa Circondariale di Varese a disposizione dell’autorità giudiziaria.