Villa Cortese non sbaglia e sogna il primo posto
Le seconde linee della MC-Carnaghi fanno fuori Pavia in quattro set: protagoniste Lanzini e Negrini. E l’imprevista sconfitta casalinga di Bergamo permette di sperare ancora nell’aggancio
Meglio di così non poteva andare: Villa Cortese batte Pavia, e fin qui il pronostico era facile da indovinare, ma soprattutto Bergamo incappa in un’imprevista sconfitta casalinga contro Urbino, permettendo alla MC-Carnaghi di sperare ancora nel primo posto. Nonostante tutto, in casa biancoblu c’era qualche preoccupazione in vista della gara con la Riso Scotti, sia per scaramanzia (il ricordo dell’incredibile ko dell’andata era ancora vivo) sia perché Abbondanza aveva deciso di dare un po’ di riposo a buona parte delle titolari. Le ospiti, ancora una volta protagoniste di una gara grintosa e determinata, devono però arrendersi nel quarto set, quando Villa limita il numero degli errori (solo 3 sui 25 totali) e chiude con la “festeggiata” Chiara Negrini; i momenti più emozionanti della gara, a dirla tutta, sono quelli in cui l’intero PalaBorsani festeggia la sconfitta di Busto a Peugia. Bene Lanzini in difesa e a tratti anche Cruz, deludenti invece Jontes e Hodge, che viene sostituita da Aguero. L’unico problema per le biancoblu? Sabato prossimo bisognerà tifare Yamamay…
LA PARTITA – Un PalaBorsani semideserto (inevitabile visti orario e avversaria) saluta la sfilata delle giocatrici con la Coppa Italia riconquistata a Catania. Poi, pian piano, il palazzetto di Castellanza si anima per accogliere un Villa profondamente rinnovato nel sestetto iniziale: dentro Negrini, Jontes e Lanzini al posto di Aguero, Calloni e Cardullo, con Hodge nel ruolo di opposto. Pavia parte con Spinato in palleggio, in diagonale con Brown. I primi due punti dell’incontro sono proprio della Riso Scotti, che poi si porta addirittura sul 1-5 con Kano; le biancoblu faticano a muro contro Frigo (4-8), ma si affidano ai punti di Hodge per ridurre il gap e pareggiano i conti sull’11-11 grazie a un errore di Kanoh. L’equilibrio dura pochissimo: Cruz allunga sul 14-12 e Anzanello mura Brown per il 17-14. Sul 18-16 un parziale di 5-0 per la MC-Carnaghi, con due errori pavesi, chiude ogni discorso; il set si chiude sull’errore in battuta di Kanoh per il 25-18. Villa inizia alla grande anche il secondo parziale con il 3-0 firmato da Negrini e Anzanello; Pavia pareggia i conti sul 4-4 grazie a una “doppia” di Cruz, che però si fa subito perdonare con due attacchi di fila. Le padrone di casa fanno un po’ di confusione e tengono in partita la Riso Scotti (11-10), che va anche al sorpasso grazie a un errore di rotazione sul 14-15; Anzanello, però, ristabilisce la distanza di sicurezza sul 19-16 e il pallonetto di Negrini vale il 22-18. Pavia non vuole mollare, ma Hodge si procura quattro set point e Jontes porta le biancoblu sul 2-0. In avvio di terzo set un’efficace Kanoh porta sul 2-4 la Riso Scotti, che poi allunga con il doppio attacco di Uceda (4-9); Abbondanza chiama il primo time out sul 5-11 e poco dopo, spazientito da un altro errore di Hodge, si gioca anche il secondo. La schiacciatrice peruviana è davvero scatenata e firma anche il 7-16; gli attacchi di Cruz e Anzanello regalano a Villa un controbreak di 4-0, ma è troppo tardi per rientrare e Kanoh mette a segno il 13-20. Pavia difende tutto, Hodge spara fuori il pallone del 15-23 e lascia il posto ad Aguero, ma è Cruz a sbagliare per il 17-25 che riapre la partita.
IL QUARTO SET – Aguero resta fra le titolari in sostituzione di Hodge e Villa inizia il set con un confortante 3-0; Pavia non molla ancora la presa, colpisce con Bal e pareggia sul 7-7 grazie a un errore di Cruz. La MC-Carnaghi prova di nuovo a scappare con Jontes e Negrini (11-8), Anzanello va a segno per il 13-10 e Cruz mura Bal (14-11); poi, sul 15-13, arriva il break decisivo di 4-0 chiuso con un attacco e un muro da Negrini, che festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno. Il finale è tutto in discesa: ancora Negrini confeziona il 22-15 e l’errore di Kanoh regala la vittoria a Villa Cortese.
LE INTERVISTE – Il titolo di MVP della gara va ad Alessia Lanzini: non male per una che non vestiva da tempo immemorabile la maglia da titolare. “Sono contenta di essere farmi trovare pronta oggi – commenta il libero – sapevamo che era una partita importante, per mantenere il secondo posto e per reagire subito alla sconfitta nel derby. Non era facile, eravamo coscienti che non c’erano tutte le titolari e serviva quindi più attenzione e concentrazione. Rimpianti per la sfida con Busto? Nessuno, ogni partita fa storia a sé e noi non siamo robot”. Marcello Abbondanza spiega le sue scelte iniziali: “Formazione dettata solo da motivazioni fisiche, Calloni ha un problema al tendine e Aguero un piccolo fastidio al ginocchio. Sono contento per Negrini, che dimostra ancora una volta di essere una giocatrice speciale, ma anche Lanzini ha giocato una discreta partita. Diciamo che dopo la Coppa abbiamo avuto un fortissimo calo mentale: a Busto proprio non c’eravamo, stasera alcune giocatrici sono tornate sui loro standard, ma dobbiamo ancora fare molto”. Per le ospiti parla Rossana Spinato: “Abbiamo cercato di fare il meglio possibile contro una squadra di caratura troppo superiore. In queste occasioni viene fuori la grinta che forse ci è un po’ mancata per tutto il campionato. È stata una stagione nata male e finita peggio, ma cerchiamo di farci onore fino alla fine”.
MC-Carnaghi Villa Cortese-Riso Scotti Pavia 3-1 (25-18, 25-21, 17-25, 25-17)
Villa C.: Anzanello 12, Berg 1, Lanzini (L), Negrini 14, Cruz 19, Kovacova ne, Cardullo (L) ne, Hodge 11, Aguero 5, Calloni ne, Rondon, Jontes 5. All. Abbondanza.
Pavia: Kanoh 13, Spinato 2, Uceda 9, Bal 10, Mastrilli, Brown 15, Biccheri ne, Frigo 7, Corna, Poma (L), Fronza. All. Milano.
Arbitri: Patrizia Pignataro e Umberto Zanussi.
Note: Spettatori 1094. Villa: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 43%, ricezione 75%-50%, muri 7, errori 25. Pavia: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 76%-61%, muri 4, errori 25.
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