Cristina Bertuletti a Pontida in bicicletta

Tra i sindaci leghisti che hanno partecipato all’adunata leghista di Pontida, Cristina Bertuletti è sicuramente quella che ha vissuto la giornata in modo più originale: il sindaco di Gazzada Schianno ha raggiunto il raduno in bicicletta, accompagnata da un manipolo di altri militanti. Certo, la partecipazione è stata inferiore al previsto da Villa de Strens (forse a causa dell’orario proibitivo, le 6.30 del mattino) sono partiti soltanto in tre, poi raggiunti nei dintorni di Como da altri ciclisti provenienti da Lonate Pozzolo, per un totale di una quindicina di persone; ma l’esperienza è stata comunque positiva. “Non mi sembra un’iniziativa particolarmente degna di nota – minimizza il sindaco – sta di fatto che abbiamo incontrato tanta gente lungo la strada, grazie anche alla bella giornata che sicuramente ha aiutato. Bello e divertente il percorso, anche perché non abbiamo trovato traffico”.

Riguardo ai discorsi dei leader, Cristina Bertuletti sembra condividere gli umori del popolo della Lega: “La gente è arrabbiata e stufa, vuole una Lega non più di governo ma di lotta: in questo esecutivo si diluiscono troppo gli ideali che rappresentiamo. Ci vuole una rivisitazione della segreteria, e anche noi amministratori non siamo contenti di come si sta sviluppando il federalismo fiscale. Maroni è stato grande nel suo intervento”. Un monito abbastanza chiaro al leader Umberto Bossi: “Spero che “l’Umberto” abbia percepito il clima di Pontida e che qualcosa cambi: questo è il momento giusto per confrontarci e condividere qualcosa di nuovo. Comunque il suo discorso è stato molto chiaro e conciso sulla linea di governo, mi auguro che le sue indicazioni vengano seguite”.