Fatta la Liquigas per il Tour de France
Basso sarà il capitano unico della formazione verde-blu; Szmyd il gregario per le salite più difficili. Il team manager Amadio: «Squadra tosta, grintosa e determinata»
A una settimana dal via del Tour de France la Liquigas-Cannondale ha ufficializzato la formazione che affiancherà il capitano Ivan Basso sulle strade transalpine a partire da sabato 2 luglio. «Una squadra tosta, grintosa e determinata a interpretare la corsa da protagonista» la descrive il team manager Roberto Amadio, che avrà in Stefano Zanatta e Dario Mariuzzo i direttori sportivi in ammiraglia.
In sella la Liquigas sarà tutta imperniata su Ivan Basso che punta forte sulla corsa francese dove ha già centrato due podi e la maglia bianca prima della squalifica. «Un capitano come Basso ci permette di guardare al podio e alla maglia gialla con grandi ambizioni – spiega ancora Amadio – Contador e Andy Schleck si sono dimostrati i più forti, ma l’esperienza e la classe di Ivan non sono da meno. Finora, causa problemi fisici e infortuni, non è riuscito a esprimersi ai massimi livelli. Al Tour, però, sono convinto che sia lui che i compagni ci regaleranno una performance di grande spessore».
Oltre al varesino la squadra verde-blu schiererà quattro italiani (Oss, Vanotti, Longo Borghini e Sabatini), tre polacchi (Szmyd, Bodnar e Paterski) e uno sloveno (Koren).
Il gregario più importante per Basso dovrà essere "Silvestro" Szmyd, corridore solido ed esperto che avrà il compito di affiancare il capitano sulle salite più dure. L’ossolano Longo Borghini e Vanotti (fondamentale nel Giro vinto lo scorso anno) hanno l’esperienza per svolgere il ruolo di registi in corsa mentre i giovani Oss, Koren, Bodnar, Paterski e Sabatini avranno occasione di dare il proprio supporto, con quest’ultimo impiegato anche nelle volate.
La Liquigas-Cannondale intanto ha provato nei pressi di Treviso l’assetto per la cronometro a squadre, con la squadra titolare con la sola eccezione di Szmyd che ha lasciato il posto a Da Dalto. Un allenamento importante perché la prova collettiva al Tour ha sempre una certa valenza; in Francia quest’anno si disputerà subito, alla seconda tappa (domenica 3) sulla distanza di 23 chilometri. Ne uscirà una frazione molto veloce, in cui la Liquigas-Cannondale dovrà replicare a squadre particolarmente predisposte come la Htc, la Sky e la Leopard dei fratelli Schleck, guidata dal "treno di Berna" Fabian Cancellara.
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