Il sogno del Varese passa per Padova

Giovedì sera (ore 21) la semifinale d'andata in uno stadio Euganeo stracolmo di gente. Sannino ritrova i titolari, ringrazia i tifosi e sprona i suoi giocatori: «Avanti fino all'ultimo respiro»

Il cielo sopra Masnago, questa volta ha tradito. Acqua a catinelle, vento freddo, temperatura di novembre, erba inzuppata sia che fosse naturale sia che fosse sintetica. Il Varese, rintanato negli spogliatoi, ha così messo da parte i propositi di allenamento nel giorno della vigilia e solo qualche coraggioso (o, forse, bisognoso) come Nadarevic e Pugliese ha effettuato un po’ di corsa sulla pista di atletica accompagnato dal preparatore Panzarasa.
Niente pallone e niente schemi quindi per la truppa biancorossa, e per "l’animatore" Beppe Sannino che si diverte a rispondere ad alcune domande per l’house organ che viene distribuito allo stadio (vi diamo un’anteprima: l’attrice preferita è Anna Mazzamauro perché «non voglio nominare una delle solite bellissime») prima di dire la sua sulla trasferta di Padova dove si giocherà la semifinale di andata dei playoff per la promozione in Serie A (giovedì 2, ore 21, diretta testuale su VareseNews)

ALL’ULTIMO RESPIRO – «Oggi parlo poco, pochissimo. Dico solo quello che ripeto ai ragazzi e cioé che non abbiamo ancora fatto niente». E anche sulla formazione, per lui sono tutti uguali: «Partiamo per il Veneto in 23 (c’è anche De Luca ndr), la rifinitura la faremo laggiù domani mattina. Non ho altro da dire a riguardo».
Il tecnico però torna volentieri sulla serata di martedì, quando centinaia di tifosi si sono ritrovati al "Franco Ossola" per seguire l’allenamento serale di Pisano e compagni. «Devo dire grazie a tutta quella gente – spiega Sannino – che ha sfidato pioggia e freddo per starci accanto. Hanno scaldato i nostri cuori e si sono pure riscaldati tra di loro visto che non smettevano mai di battere le mani e di cantare. È stato il modo più bello per farci capire che saranno ancora al nostro fianco, per ringraziare i ragazzi di quel che è stato fatto e per spingerli verso quel che devono ancora fare. Ci prepariamo all’ultimo assalto e lo faremo all’ultimo respiro». Penultimo, suggerisce qualcuno, e allora Sannino sorride e saluta senza dire altro.

UN SOLO DUBBIO – Al di là del silenzio sull’undici titolare dell’allenatore, la formazione di Padova pare già scritta con un solo, piccolo dubbio: quello di una delle due ali, con Zecchin e Concas a contendersi la maglia. Il tornante veneto per la verità è il candidato naturale a partire dal primo minuto, proprio nello stadio della sua città; l’unica incertezza riguarda la recente pubalgia che gli dà poca tregua e che va tenuta sotto costante controllo. Per il resto Sannino avrà a disposizione la squadra-base ad eccezione dello squalificato Corti, sostituito dal giovane Osuji (nella foto durante il match con il Padova a Masnago). A fianco del nigeriano rivedremo le geometrie di Frara, con Carrozza in fascia e il duo d’attacco classico formato da Ebagua e Neto Pereira.

ARBITRA MASSA – Il designatore degli arbitri ha intanto designato il signor Davide Massa di Imperia per dirigere il match tra Padova e Varese. Con lui ci saranno gli assistenti Vicinanza e Iori mentre il quarto uomo sarà Velotto. Curiosamente fu proprio Massa il fischietto dell’andata di playoff che il Varese giocò lo scorso anno a Cremona, perdendo 1-0, risultato ribaltato al ritorno. Quella volta non ci furono lamentele nei confronti del direttore di gara (nella foto, ammonisce Momenté).

VERSO L’ESAURITO – I numeri delle prevendite per la partita continuano intanto a lievitare e tutto lascia pensare che i 18mila posti dello stadio "Euganeo" saranno interamente occupati. Basti pensare che al martedì sera – con ancora 48 ore davanti – il Padova ha comunicato di avere sfondato quota 15mila biglietti venduti, con il settore ospiti già quasi a 800 tagliandi distribuiti. Facile prevedere che anche quest’ultimo venga completato in tempo utile. Per il Varese di Sannino sarà un’ulteriore banco di prova, visto che anche in questa annata di Serie B non si è quasi mai giocato davanti a una platea così folta. Unica eccezione il match di Bergamo con l’Atalanta, con 18.806 spettatori sugli spalti (0-0 il risultato finale).

Padova – Varese (probabili formazioni)

Padova (4-3-3): 1 Cano; 75 Crespo, 13 Legati, 34 Cesar, 33 Renzetti; 8 Bovo, 77 Italiano, 88 Cuffa; 20 Vantaggiato (El Shaarawi), 63 Ardemagni, 9 De Paula. All. Dal Canto. 
Varese (4-4-2): 81 Zappino; 31 Pisano, 2 Pesoli, 3 Dos Santos, 33 Pugliese; 11 Zecchin (Concas), 4 Frara, 20 Osuji, 7 Carrozza; 21 Ebagua, 10 Neto Pereira. All. Sannino.
Arbitro: Massa di Imperia (Vicinanza e Iori – IV° uomo Velotto)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Giugno 2011
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