Diniz e Krol in prova al Varese

Il Varese è partito martedì per il ritiro di Chatillon dove sta lavorando sotto la guida di mister Benny Carbone. Al già nutrito gruppo che si sta allenando in Valle d’Aosta si sono uniti ieri due difensori classe 1987: il brasiliano di proprietà del Milan Marcus Diniz e il polacco Krzysztof Król, che cercheranno di convincere lo staff tecnico ad offrire loro un contratto per la prossima stagione. Il brasiliano è un difensore centrale veloce e potente, con esperienze nel campionato italiano con Monza, Crotone e Livorno, con cui ha esordito in serie A. Diniz potrebbe essere un buon acquisto per la difesa biancorossa, sempre che i problemi fisici avuti nelle scorse stagioni siano solo un ricordo lontano. Il polacco è invece un difensore sinistro, ruolo rimasto scoperto in rosa dal ritorno a Verona di Giuseppe Pugliese, con il solo Alessandro Armenise per la fascia mancina. Krol ha un passato nelle giovanili del Real Madrid, ma negli ultimi anni ha giocato nel calcio minore, tra Stati Uniti e Polonia. Nel dicembre scorso provò con il Palermo, ma la società rosanero non lo tesserò.

Rimane alla finestra il direttore sportivo, Mauro Milanese, che è attivo sul mercato: «Le nostre trattative non sono ferme, ma stiamo cercando di muoverci con intelligenza sia sul fronte entrate, sia per le uscite. Riguardo ai due nuovi calciatori in prova cercheremo di valutarli al primo impegno agonisticamente valido, sabato nella amichevole contro la selezione locale (si gioca alle 18 a Chatillon). Per Diniz bisognerà capire come sta fisicamente dato che è fermo da un po’ di tempo. Krol, invece, è già in forma, ma dovremo testarlo bene per capire le qualità del giocatore».

Capitolo Emanuele Pesoli, il ds biancorosso è chiaro: «Con Lele parliamo tutti i giorni  e continuiamo a rimanere in contatto. È vero che il Padova ci ha contattato ma per noi resta un elemento di punta, pur sapendo che se arrivassero offerte davvero vantaggiose sia per noi, sia per lui, sarà difficile dire di no. Non abbiamo parlato di un rinnovo, dato che ha ancora due anni di contratto, ma stiamo valutando di offrirgli dei premi, anche come attestato di stima per la stagione che ha disputato l’anno scorso».