Emma Zanella e Alessandro Castiglioni firmano il Premio Suzzara

La 47 edizione dello storico premio d'arte del mantovano è curato dai critici varesini, già protagonisti del Maga

Il premio per il vincitore poteva essere una forma di formaggio o un vitello vero e in giuria oltre agli esperti d’arte c’era sempre un contadino, un impiegato e un’operaio. Il Premio d’arte di Suzzara, cittadina del mantovano, fa ormai parte della storia dell’arte italiana, un po’ per la sua filosofia, strettamente legata all’attività agricola del territorio, un po’ perchè nel corso degli anni ha premiato importanti artisti acquisendo una collezione degna di nota. Nato nel 1948 grazie a Dino Villani, uno dei padri della pubblicità in Italia, con il sostegno appassionato del sindaco d’allora, Tebe Mignoni, e dello scrittore, poeta e cineasta Cesare Zavattini, quest’anno giunge alla la 47 edizione, firmata da due curatori tutti varesini: Emma Zanella, direttrice del Maga di Gallarate e Alessandro Castiglioni, operatore didattico del Maga e giovane curatore.

Casamatta è il titolo e tra le anticipazioni sappiamo che questa edizione sarà un avamposto, un laboratorio aperto che ridefinirà la struttura stessa dello storico premio. Come la Casamatta, un edificio che appare come un’abitazione ma ha ben altra funzione, così il Premio diventa un dispositivo nuovo, agito nella città, negli spazi pubblici di Suzzara con l’intento di generare una nuova relazione tra premio, museo e territorio. Una relazione fatta di attenzione, arricchimento reciproco e che vede nell’esperienza dell’arte un momento di riflessione e azione sul presente.

Gli artisti vincitori del Premio, invitati dai curatori sono Umberto Cavenago e Giancarlo Norese, Mme Duplok, Giovanni Morbin, Andrea Nacciarriti che stanno lavorando a progetti specifici su alcune aree urbane della città con interventi artistici che si svilupperanno in una dimensione relazionale e pubblica da inserire in alcuni punti critici, sia sotto il profilo culturale, che sotto il profilo urbanistico, del territorio di riferimento.

“La premessa a questa edizione del premio Suzzara – spiegano Zanella e Castiglioni – è quella di riconsiderare e ridefinire l’identità del premio stesso e le sue le relazioni, sociali e culturali, con città e museo.Questo processo di rinnovamento affonda le proprie radici su un principio di continuità con la tradizione e gli obiettivi originari che hanno portato alla nascita del premio. Questi possono essere sintetizzati in una forte relazione con il territorio, il tessuto cittadino e sociale, l’impegno verso una cultura civica attenta e attiva.Gli artisti invitati sono stati dunque stati scelti in relazione alla capacità di progettare dispositivi, sistemi relazionali che attivino un differente dialogo tra i luoghi della quotidianità suzzarese e la più profonda identità degli stessi. In questa prospettiva l’opera d’arte diventa uno strumento di riflessione e consapevolezza sul presente, non uno statico oggetto estetico, bensì un insieme di azioni, pratiche, discussioni costruite attorno all’ipotesi di una possibile interpretazione del reale”.

Parallelamente in museo saranno presenti alcune opere degli artisti vincitorie e sarà riallestita la collezione storica. L’edizione verrà inaugurata domenica 18 settembre e rimarrà visibile al pubblico sino al 23 ottobre 2011. Eventi collaterali animeranno e arricchiranno tutto il periodo espositivo.

 

Casamatta
47° EDIZIONE PREMIO SUZZARA
A cura Emma Zanella e Alessandro Castiglioni
dal 18 settembre al 23 ottobre 2011
Umberto Cavenago e Giancarlo Norese, Mme Duplok, Giovanni Morbin, Andrea Nacciarriti
Galleria del Premio Suzzara
Suzzara MN, via Don Bosco 2a
tel. 0376 535593
www.premiosuzzara.it
galleriapremio@comune.suzzara.mn.it
Orari: martedì, giovedì, venerdì e domenica 10.00-12.30/15.00-18.00; sabato 15.00-18.00.
Ingresso: libero

 

 

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Pubblicato il 22 Luglio 2011
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