Il mondo dell’arte saluta Lucian Freud

Il grande maestro è morto all'età di 88 anni nella sua casa di Londra. Nipote di Sigmund Freud è stato tra i protagonisti dell'arte firgurativa del Novecento

Il cognome era di quelli importanti “Freud”, ma mentre lo zio Sigmund lasciava un segno nel campo della spicoanalisi, lui, Lucian è stato un maestro dell’arte figurativa del Novecento.
A 88 anni è morto nella sua casa di Londra, lasciando al mondo le sue tele con ritratti, nudi e volti di personaggi caratterizzati da un tratto pittorico pregno di realismo neo-espressionista Le sue opere, battute all’asta con cifre da capogiro, ritraevano amici, compagne e figli (legitti e non, gliene sono stati attribuiti una quarantina). Ha vissuto tutta la vita per l’arte, dipingendo fino all’ultimo. Nato a Berlino nel 1922, lascia la Germania dopo la salita al potere di Hitler trasferendosi con la famiglia a Londra. Fondamentale nel suo percorso artistico l’incontro con Francis Bacon, del quale ci ha lasciato uno dei suoi ritratti più famosi.
L’ultimo grande omaggio all’artista è stato celebrato lo scorso anno al Centre Pompidou a Parigi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Luglio 2011
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