In migliaia al raduno del Milan, Carnago si tinge di rossonero

Milanello torna ad essere la Mecca dei tifosi rossoneri. Oggi, martedì, sono giunti con le loro magliette, gli striscioni e i nuovi cori dedicati ai neo-acquisti le migliaia di appassionati che non perdono l’annuale raduno di luglio, momento di bilancio dell’annata conclusa e di riavvio della nuova stagione con la classica conferenza stampa alla quale, spesso e volentieri, partecipa anche il presidente Berlusconi. Quest’anno, però, non prenderà parte all’evento dopo l’ennesima uccisione di un soldato italiano in Afghanistan dove è impegnato il nostro contingente dal 2001.

L’anno scorso a Milanello ci fu la contestazionedei tifosi per la scarna campagna acquisti e per l’eccessiva lontananza del presidente dalla squadra mentre quest’anno a regnare è la preoccupazione per la sentenza sul lodo Mondadori che impone alla società editrice della famiglia del presidente di corrispondere qualcosa come 650 milioni di euro alla Cir di De Benedetti. Secondo il popolo rossonero questa decisione potrebbe incidere sul futuro della società e sulla possibilità che il premier possa decidere di vendere il pacchetto di maggioranza della società. Per il resto è il solito sciame di giovani e meno giovani supporter che non hanno fatto mancare il loro affetto ai diavoli, chiamati quest’anno a difendere il titolo in campionato e puntare a qualcosa di grosso a livello internazionale.

Ad ogni Audi che si avvicinava all’ingresso principale seguiva l’assalto dei tifosi armati di fogli e penne ma anche macchine fotografiche e telefonini per immortalare il viso dei vari Boateng, Ibrahimovic, Ambrosini, Gattuso, Abbiati, Nesta, El Shaarawy (nuovo acquisto di belle speranze). Nemmeno il caldo afoso è riuscito a tenere lontani dalla Mecca rossonera i tifosi pronti, ancora una volta, a sostenere la squadra guidata dal tecnico Allegri.