Il satellite sulla Lombardia? “Sarà come guardare le stelle cadenti”

Con il telescopio “puntato all’insù” per osservare come si comporterà il satellite artificiale Uars.
L’Osservatorio Astronomico “Schiaparelli” di Varese da questa sera (venerdì 23 settembre) alle 18 fino alle 24 scruterà il cielo in attesa di vedere all’orizzonte frammenti del satellite che potrebbero precipitare in un’area che comprende le regioni Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia e Province Autonome di Trento e Bolzano, e parzialmente l’Emilia Romagna (Piacenza e Parma), il Veneto (Verona, Vicenza, Belluno, Treviso) e il Friuli Venezia Giulia (Pordenone e Udine). Il rischio che colpisca case o persone è minimo ma esiste per questo la Protezione civile ha allertato i Comuni del Varesotto. "Il fenomeno merita di essere osservato – spiega Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino – ma dal nostro punto di vista non possiamo fare altro: i frammenti del satellite sono già in atmosfera e precipitano a una velocità molto sostenuta. Ai nostri telescopi appariranno come grosse stelle cadenti, ammesso che non siano già caduti quando il sole non è ancora tramontato: se ci fosse ancora luce noi non vedremmo nulla, possiamo utilizzare i nostri telescopi ottici soltanto dal crepuscolo". Sarà questo uno dei casi più eclatanti; di altri così “allarmanti” anche all’Osservatorio non hanno memoria: "A volte vediamo cadere serbatoi di razzi spediti nello spazio, ma niente di più". Per seguire in diretta gli avvenimenti legati al satellite, l’Osservatorio "Schiaparelli" ha preparato una pagina che verrà continuamente aggiornata: questo il link
"Da appassionati dei fenomeni celesti – conclude Valisa – non possiamo ignorare il potenziale spettacolo di questo raro evento, il cui rischio non è molto maggiore di quello che corriamo ogni giorno al volante di una autovettura".
Nessun allarme, invece, per ora a Malpensa. Gli aerei continueranno a volare sullo spazio aereo della Lombardia fino a quando, nel pomeriggio, non si avranno maggiori informazioni circa la traiettoria dei frammenti. Allora si riunirà un tavolo tecnico per decidere se prendere provvedimenti e di quale natura.