La squadra di basket cerca un aiuto
Il grande successo della pallacanestro in paese costringe l'associazione Motrix, che gestisce la palestra, ad allargarsi. La richiesta rivolta a istituzioni e imprenditori
Un appello alla generosità di istituzioni e imprenditori. A lanciarlo è l’associazione Motrix, che da 7 anni gestisce il centro sportivo comunale di via Marcora a Cavaria con Premezzo.
Il costante aumento del numero dei soci rende ormai insufficienti gli spazi della struttura. In particolare, il settore basket è cresciuto in maniera esponenziale stagione dopo stagione fino ad arruolare, nell’anno sportivo che sta per aprirsi, ben 15 squadre per un totale di 170 atleti, con un’età compresa tra i 5 e i 40 anni. «Il campo di basket interno al centro non è più sufficiente a garantire a tutte le formazioni allenamenti e campionati regolari – annuncia il responsabile basket della Motrix, Fulvio Vignali -. Per ora stiamo cercando di ovviare al problema riducendo i turni: per esempio, ci siamo accordati con la società Blu Basket di Sumirago, dove i nostri under 15 quest’anno svolgeranno allenamenti e partite. Ma si tratta di palliativi. La soluzione definitiva sarebbe di adattare la tensostruttura, attualmente utilizzata principalmente come campo da calcetto e da tennis, anche per il basket». Tuttavia, i costi di una tale impresa risultano decisamente proibitivi, soprattutto per un’associazione senza scopo di lucro come la Motrix. L’acquisto di due canestri regolamentari e la tracciatura delle righe del campo, che siano omologabili in base al regolamento della Federazione italiana pallacanestro, si aggira intorno ai 27mila euro.
«Si tratta di una spesa molto importante, ma che rappresenta l’unica alternativa all’ipotesi di dover ridurre la frequenza degli allenamenti, con un’evidente ricaduta sul tenore degli atleti”, commenta Vignali. Un quadro che la società cavariese vorrebbe scongiurare, anche in considerazione del fatto che in seno alla Motrix non sono solo i numeri a crescere. Alcuni ragazzi che indossano la divisa biancoblu, i colori sociali della società capitanata da coach Vignali, risultano tra i migliori a livello provinciale e, tra di loro, alcuni sono stati richiesti da società più rinomate dimostrando di essere tra i giocatori emergenti più quotati in Lombardia.
Per Vignali, dunque, lo sforzo di questi ultimi mesi si è concentrato nel tentativo di recuperare i fondi necessari all’adeguamento del campo esterno, ma, finora, con scarsi risultati. «Prima dell’estate mi sono rivolto all’amministrazione comunale di Cavaria, che più di tutti dovrebbe avere a cuore la nostra attività. Abbiamo fissato un incontro per settimana prossima: speriamo di ottenere risposte concrete», si augura Vignali.
In attesa di un segnale dal Comune, il responsabile della Motrix basket sta bussando alle porte degli imprenditori del paese e dintorni, ma ottenere un aiuto, in questo periodo di difficoltà economiche, non sarà facile e gli esiti dei primi contatti lo dimostrano. «Vorrei perciò lanciare un appello alle aziende locali affinchè prendano in seria considerazione l’ipotesi di sostenerci – annuncia Vignali -. Non dimentichiamo che lo sport è una delle vie maestre per consentire a bambini, ragazzi e giovani di crescere sani, nel fisico e nella mente. Il basket, poi, come tutti gli sport di squadra, rappresenta un’ottima opportunità per imparare il rispetto delle regole e dell’avversario e la generosità verso i compagni, insegnamenti che sono fondamentali in ogni circostanza della vita».
Chiunque volesse sostenere la campagna fondi della Motrix può contattare direttamente il responsabile del settore basket Fulvio Vignali al 347/7767512.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.