Il busto di Allegri recuperato dagli studenti del Candiani

In occasione della ricorrenza del 4 novembre, il liceo artistico ricollocherà la lapide posta nel 1916 in memoria di un ventisettenne morto sul Carso

Francesco Allegri aveva 27 anni quando cadde nella battaglia di San Michele del Carso nel corso della Prima Guerra Mondiale. Il 5 marzo 1916, la sua scuola professionale, la De Amicis, volle dedicargli una lapide per ricordare il suo valore e il suo impegno "Per un’Italia più grande e per un’umanità più degna".

Oggi, venerdì, 4 novembre, quella lapide alla memoria torna al suo antico splendore grazie all’opera di restauro di alcuni studenti coordinati dai docenti del liceo Candiani, che occupa i locali che furono della De Amicis. Un lavoro di ripulitura dall’inquinamento accumulato nel corso di questi 95 anni.

E mentre la lapide, in bronzo e marmo, ritorna il suo antico splendore, per i ragazzi del Candiani si apre una fase di "cura della memoria". Gli insegnanti dell’artistico, infatti, hanno deciso di raccogliere l’eredita di Angioletto Castiglioni, custode della storia di Busto, per scoprire e valorizzare tutti gli omaggi che la città ha presentato per i tanti caduti delle grandi guerre, della campagna di Russia sino agli scontri più recenti in terre lontane. Il prossimo impegno, infatti, sarà all’interno del tempio civico di sant’Anna per proseguire l’opera di recupero dei tanti nomi che l’usura del tempo sta sbiadendo. Un percorso, quello del Candiani, che parte dal ricordo e dalla memoria di una collettività che non vuole celebrare ma ricordare. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Novembre 2011
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