“Fuori dal patto di stabilità per pagare la Seprio Servizi”

Il comune non rispetterà il patto di stabilità per pagare due milioni di euro di fatture di fornitori e servizi. Ma l’opposizione non ci sta e accusa l’amministrazione comunale di voler solo «allungare l’agonia finanziaria della società Seprio, almeno fino alla prossima primavera quando si terranno le prossime elezioni amministrative – spiegano Giuseppe Scrivo e Piergiorgio Campanini del Gruppo Ulivo per Tradate -. Il totale delle fatture da liquidare ammonta a più di 2 milioni di euro, ma la maggior parte di questa cifra è esclusiva competenza Seprio».

«Ricordiamo che la Seprio ha accumulato debiti nei confronti del Comune per circa 10 milioni di euro e se quest’anno avesse restituito soltanto un decimo del proprio debito non avrebbe trascinato l’Ente in situazioni così imbarazzanti – prosegue Scrivo -. Utilizzare poi l’alibi delle leggi Romane, come se la Lega fosse stata una semplice comparsa sul palcoscenico politico nazionale, è da irrispettosi nei confronti dei cittadini. Il nostro sospetto è che lo sforamento del patto di stabilità voglia in realtà spianare la strada all’ennesimo aiuto finanziario a favore della Seprio».