Fuori la rampa, dentro gli scalini: la beffa dell’ufficio tributi

 Una rampa per disabili per entrare all’interno dell’ufficio tributi ma una volta dentro la sorpresa: un antro con due rampe di scale e due porte. A Busto Arsizio, per entrare all’ufficio sopra nominato al piano terra di palazzo Gilardoni, la rampa è una beffa (amplficata dal cartello "attenti al gradino") per tutti quei cittadini che vivono in carrozzella oppure fanno fatica a muoversi, spesso sono anziani. Dietro quella porta che si può raggiungere con facilità, si svela quello che sembra un vero e proprio scherzo. Ma non siamo su "Scherzi a parte" e l’amara verità si presenta con tutta la sua prepotenza.

Proprio questa mattina, mercoledì, abbiamo provato ad entrare e almeno una decina di persone erano ammassate sui gradini, sbuffando perchè la sala d’aspetto è una scala di 4 gradini dove si deve aspettare il proprio turno. Da tempo le segnalazioni di questo disservizio appaiono su tutti i quotidiani locali ma sembra che nessuno, nei piani superiori del palazzo fatto di ampi saloni e corridoi con sedie in ogni dove, abbia voglia di intervenire per risolvere l’annoso problema dell’ufficio tributi, luogo poco piacevole di per sè (la parola tributi, spesso non promette nulla di buono) ma anche scomodo e vietato ai portatori di handicap.