Malpensa cresce, Linate di più

Lo scalo della brughiera chiude bene il 2011 con un +2% sul traffico passeggeri, mentre il city airport registra un vero boom, con un +9,2%. Un anno difficile tra crisi aziendali e il contraccolpo della Primavera Araba

Crescono gli aeroporti di Milano: nel 2011 i due scali milanesi gestiti da SEA hanno registrato un +4,2% complessivo sui numeri del trasporto passeggeri. Malpensa vede un’aumento del 2% dei passseggeri, mentre Linate registra un vero boom, con un +9,2%. Il city airport milanese ha superato quota 9 milioni, arrivando al 50% del traffico passeggeri di Malpensa

Un risultato positivo in un anno – sottolinea SEA – "particolarmente complesso per il settore aereo, apparendo già evidenti segnali di una nuova fase recessiva": Malpensa registra un +2%, rispetto all’anno precedente, con 19.087.069 passeggeri complessivi. Dato ancora più confortante – ribadisce la società di gestione degli aeroporti – viene dal calcolo dei passeggeri di Malpensa che si riferisce ai soli voli di linea: qui si parla di un significativo +4%. Positivo anche l’andamento di Linate che registra un +9,2% con 9.061.749 passeggeri. Nel complesso entrambi gli aeroporti di Milano registrano un totale di 28.148.845 passeggeri, con una crescita appunto del +4,2%.

Tra gli elementi che hanno condizionato l’anno 2011, al di là dellalivingston malpensa generale crisi economica, Sea individua in particoalre la contrazione del traffico verso il Nord Africa, effetto collaterale della Primavera Araba (che VareseNews ha raccontato anche partendo dalla Tunisia); lo stop dell’attività della compagnia aerea Livingston che, tradotto in numeri, a Malpensa ha significato un milione di passeggeri in meno (la compagnia ripartirà a breve e ha annunciato l’intenzione di rafforzare la presenza dentro allo scalo varesino); e infine la decisione del Gruppo Lufthansa di rinunciare al progetto Lufthansa Italia, che ha pesato sull’ultima parte dell’anno.

Il 2011 a Linate
La crescita del traffico nazionale è dell’1,2%, mentre il traffico europeo cresce del 25%, in particolare su Amsterdam, Parigi e Londra. La rotta Milano-Roma è stabile rispetto al 2010, con 1.523.000 passeggeri trasportati. Crescono anche i nuovi vettori Air Baltic e Air Malta, che hanno iniziato a operare alla fine del 2010, con rispettivamente +68.000 e +60.000 passeggeri. Blu Express ha, invece, attivato un volo su Reggio Calabria, con 5 frequenze settimanali, dal mese di giugno e Air Italy un volo su Bari dal mese di novembre.

Il 2011 a Malpensa
Nel 2011, 8 nuovi vettori passeggeri e all cargo hanno scelto Malpensa: Gulf Air, Ethiopian Airlines, Biman Bangladesh, Air Europa, Transavia, Silk Way, Jade Cargo e Africa West. Lo scalo ha così ampliato i collegamenti internazionali, incrementando anche rotte e frequenze da parte di vettori già presenti a Milano Malpensa. Nel corso del 2011 sono stati introdotti un totale di circa 180 voli aggiuntivi, di cui una trentina stagionali.

cathay pacific malpensaLe compagnie che crescono di più sono Cathay Pacific (+81%) e Sri Lankan (+76%), oltre alle europee Aerosvit (+131%), Aer Lingus (+72%) e Bulgaria Air (+66%). Sul piano nazionale è Wind Jet ad aggiudicarsi il maggior tasso di crescita 2011 vs 2010 con un +103%.
Mentre Emirates è stato il primo vettore intercontinentale per numero di passeggeri trasportarti, pari a 375.000, seguita da Delta con 234mila e da TAM con 164mila.
Quanto alle aree geografiche, il traffico verso il Nord America cresce del 10,5% con 36 collegamenti settimanali, quello per il Medio Oriente 2,4% con 66 collegamenti settimanali, l’Estremo Oriente +22,9% con 55 collegamenti settimanali. L’Africa 9,7% con 16 collegamenti settimanali, i cosidetti paesi BRIC del 24%.

Il Cargo
Malpensa anche nel 2011 si è confermata primo aeroporto cargo in Italia per numero di merci trasportate. Tuttavia, la crisi si è fatta sentire anche in questo settore, vero campanello d’allarme dello stato di salute di un’economia che vede diminuire importazioni ed esportazioni. E così si è determinata anche la sospensione dei voli del vettore Cargo Italia. Il settore cargo, comunque, registra un +4.2% con 440.250 tonnellate di merci. La significativa crescita dei vettori operanti sullo scalo di Malpensa, che nel 2011 hanno trasportato oltre 17 mila tonnellate di merce in più rispetto al corrispondente periodo del 2010, ha consentito a Malpensa di registrare un incremento del 4,2%, del traffico cargo, con buone performance sia nel segmento all cargo (+2,3%), che rappresenta oltre il 71% del traffico merci dello scalo, sia in quello dei voli misti (+9,3%).  Tale buon risultato, che conferma l’interesse dei primari vettori all cargo internazionali per lo scalo, è stato sostenuto in particolar modo dalla crescita del comparto export (+10,6%).
Nel 2011, la forte attrattività di Malpensa quale scalo merci, la politica di sviluppo di nuove rotte e frequenze attuata dal Gruppo SEA anche in tale segmento di attività, nonché la prosecuzione delle attività di revisione degli accordi bilaterali, hanno portato all’ingresso di due nuovi vettori all cargo: Jade Cargo e Silk Way, che hanno iniziato a operare rispettivamente due collegamenti settimanali verso Shanghai (da inizio maggio) e un volo a settimana verso Baku (dalla fine dello stesso mese); al raddoppio dei voli settimanali da parte di Saudi Arabian sulla tratta Milano-Jeddah-Riad; all’apertura da parte di Cargolux Italia del nuovo volo diretto verso il Brasile sullo scalo di San Paolo e all’inizio dell’operatività del nuovo gigante dei cieli cargo, il 747-800 freighter che ha operato da Malpensa il primo volo commerciale in Europa. Proprio a fine anno, Malpensa ha invece perso Cargoitalia, messa in liquidazione volontaria dagli azionisti.

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Pubblicato il 17 Gennaio 2012
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