Anche i cartelli turistici deturpati dai leghisti
Un lettore-turista ci scrive per lamentarsi delle scritte sui cartelli che indicano i sentieri al Sacro Monte: "Ragazzi della lega, vi ricordo che questi gesti sono l'esatto opposto dell'amore per la terra e le tradizioni"

mi permetto di mandare questa foto, recentemente scattata al Sacro Monte.
In questi giorni ho letto le notizie relative alle scritte sui muri ad opera dei giovani padani; sia le accuse che le difese.
Non critico a priori le scritte sui muri. In molti si cimentano in questa attività per scopi diversi e non riesco a definire "danno" una scritta sul muro dell’ippodromo.
Però mi chiedo: se i muri sono i libri dei popoli, allora i cartelli cosa sono? dei fumetti?
Ritengo che questo atto non abbia giustificazioni. Io, turista qualunque, trovo ingiusto che un bene pagato dal pubblico (con le tasse dei privati) venga deturpato in nome di una qualsiasi ideologia.
Quando vado a camminare, sono molto più interessato a sapere che indicazione mi da un cartello e non quale sia la fede politica di chi è passato prima di me.
Ragazzi della lega, vi ricordo che questi gesti sono l’esatto opposto dell’amore per la terra e le tradizioni che così spesso predicate.
Ultimo appunto ad altri partiti che inizieranno a filosofeggiare contro i padani e le loro scritte: mi piacerebbe vedere un’uguale fervore nel criticare coloro che ormai sistematicamente distruggono città, auto, negozi e beni pubblici in modo scemo ed ignorante, durante ogni manifestazione di protesta. Di solito quelli non sono della Lega.
Grazie per l’attenzione
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