Droga nei boschi, arrestato il braccio destro di “Tyson”

Uno ad uno, tutti i complici della vasta rete di spaccio che faceva capo a "Tyson" finiscono nei guai: nel corso dei controlli del fine settimana (con oltre 100 militari impegnati) i carabinieri della compagnia di Rho hanno acciuffato Ezzehraoui Hamid, 32enne marocchino, clandestino e
pregiudicato. Era sfuggito alla cattura nell’Operazione dello scorso 14 marzo e, ancora una volta, si era irreperibile. I militari, che si erano subito messi sulle sue tracce, lo hanno individuato nei pressi del Bar Centrale della via Meraviglia di Lainate, ove stava aspettando un connazionale che avrebbe dovuto aiutarlo nella latitanza.

Nove, nel complesso, gli altri arresti: nei guai I.G., 31enne di origine napoletana, e L.S., 48enne portoghese, da tempo residenti nella Provincia di Milano, fermati per detenzione illecita di sostanza stupefacente. Controllati nelle aree boschive al confine tra Rho e Lainate, risultavano in possesso di 20 grammi di cocaina ed hashish, 2 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e diverse centinaia di Euro quale provento dell’attività di spaccio.

Tre albanesi di 40, 33 e 23 anni, tutti nullafacenti e pregiudicati, sono stati tratti in arresto per furto: i Carabinieri li hanno bloccati subito dopo aver forzato una macchinetta cambiamonete installata all’interno di un centro commerciale dell’hinterland, dal quale avevano asportato circa 200 Euro.

Un 28enne peruviano ed un 22 enne marocchino sono stati invece arrestati per evasione. Sottoposti al regime degli arresti domiciliari per precedenti condanne per reati contro il patrimonio, venivano sorpresi fuori delle loro abitazioni, nei pressi di bar frequentati da altri pregiudicati. Sono infine stati tratti in arresto A.M., 30enne nigeriano, condannato a 2 anni di reclusione per spaccio di droga; N.J., 37enne albanese, clandestino e pregiudicato, espulso dal territorio italiano su decreto emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Milano.

Nel corso del servizio stati nel complesso controllati 200 mezzi ed identificate oltre 300 persone.