European Poker Tour: innovazione e tradizione al Casinò

Tra 4 e 5 milioni di euro di monte premi, tra 1.000 e 1.500 giocatori, non meno di 5.000 spettatori: dal 26 al 31 marzo prossimi la tappa italiana, al Casinò Campione d’Italia, dell’European Poker Tour, massimo torneo continentale del settore, è destinata a segnare un’ulteriore svolta nel rilancio della casa da gioco. Lo hanno annunciato a Milano, in sede di presentazione di quello che si prospetta come evento dell’anno al Casinò, il sindaco di Campione d’Italia, Marita Piccaluga, con un’espressa dichiarazione: “La diversificazione è il futuro del gioco”. L’European Poker Tour, la serie di tornei organizzata dalla sala online di PokerStars (Luca Pagano, che ieri l’ha rappresentata, ha sottolineato il valore della location campionese), ne è la più prossima manifestazione e l’amministratore delegato del Casinò, Carlo Pagan, non ha esitato ad annunciarla come evento dell’anno, ma nel contesto di sinergie inedite con le quali fronteggiare la crescita del gioco fuore dei casinò tradizionali. E infatti non è lontana l’apertura di Gaming Hall in punti strategici del territorio italiano, dove il marchio Campione d’Italia sarà
accattivante garanzia, mentre la centralità del Casinò sarà ribadita dalla finale del torneo di roulette – “Roulette experience” – in corso on line: i 50 migliori giocatori si sfideranno il 14 aprile: “Un modo per avvicinare il gran numero di giocatori sul web per far loro provare l’emozione del gioco live – ha
commentato Marita Piccaluga – nelle sale del più grande casinò d’Europa”. Non è tutto, perché alle ipotesi di privatizzazione delle case da gioco che fatalmente penalizzerebbero l’occupazione, il Casinò risponde con la concessione on line di cui a giorni disporrà: l’intenzione è di farne un set di produzione, aprendo sempre nuove frontiere, ma senza trascurare il gioco responsabile. Per questo Carlo Pagan, in seno all’associazione europea dei casinò, si è fatto promotore di una gestione delle ludopatie di cui la casa da gioco campionese vorrà essere pilota: “Please play responsibly” non sarà solo uno slogan.