Lago Maggiore, riaprono le Isole Borromeo

A partire da sabato 24 marzo si potranno visitare i giardini e le opere d'arte

giardini isole borromeoSabato 24 marzo riaprono al pubblico i giardini sull’Isola Madre e sull’Isola Bella, chiusi dallo scorso ottobre per garantire il riposo alle piante e per un intervento di straordinaria manutenzione. Riaprono i battenti con la "Festa della Primavera" che durerà una intera settimana. Esploderanno i colori delle migliaia di bulbi di tulipano che i giardinieri di Casa Borromeo, hanno messo a dimora lo scorso autunno per colorare di infinite nuances i giardini rinascimentali dell’Isola Bella e quelli romantici dell’Isola Madre. Con i tulipani e i fiori di antica memoria, protagoniste saranno le azalee e rododendri arborei, presenti sull’Isola Madre, in varietà diversissime che qui hanno trovato l’habitat ideale e che tappezzano di corolle gli spazi, ovunque si rivolga lo sguardo.
Ai fiori veri si uniranno quelli dipinti. La celebre Quadreria Borromeo allestita nel Palazzo dei Principi all’Isola Bella presenterà, infatti, in uno speciale allestimento, le sue molte opere, spesso autentici capolavori, a tema floreale. Per l’intera "Festa di Primavera" inoltre, i chioschi presenti in tutti i Giardini proporranno tisane d’erbe e fiori, completando anche con il gusto questo singolare trionfo dei sensi. Per la Festa di Primavera è previsto un biglietto cumulativo (valido per le due Isole, con i loro Palazzi e giardini, compresa la Quadreria e l’Ala Berthier, e per il giardino e la Rocca di Angera) ad un prezzo speciale di € 21,50. Perché Primavera sia festa per tutti!

Le Isole Borromee da sempre attraggono, con i loro tesori, un pubblico internazionale fatto anche di estimatori dell’arte pittorica. Infatti, nei palazzi dell’Isola Bella e dell’Isola Madre sono conservati oltre 2.000 dipinti.
Da visitare sicuramente la Galleria dei Quadri, ospitata nel palazzo sull’Isola Bella, uno dei luoghi privilegiati per l’esposizione delle opere più importanti della raccolta Borromeo.
Dopo essere stata chiusa per più di mezzo secolo, nel 2008 è stata riaperta al pubblico, al quale ora è consentito di visitare anche l’ala del palazzo in cui è inserita, che comprende alcuni camerini d’accesso riccamente decorati, la Sala del Trono e la Sala delle Regine. In quello che può essere considerato un vero e proprio museo del Barocco lombardo, sono esposti 130 quadri che vanno dai seguaci di Leonardo al pieno periodo barocco, con opere d’arte di primo piano e alcune copie da grandi maestri del passato che documentano il successo duraturo degli artisti più illustri (Raffaello, Correggio, Tiziano, Guido Reni). Tra le opere di rilievo, da citare quelle del Bergognone, del Boltraffio, Giampietrino. Il Palazzo è aperto al pubblico tutti i giorni fino ad ottobre con orario continuato dalle 9 alle 17.30.

Per ulteriori informazioni: www.borromeoturismo.it

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Pubblicato il 23 Marzo 2012
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