
In merito alle vicende che coinvolgono autorevoli esponenti istituzionali della nostra Regione, il segretario dello Spi Cgil Lombardia Anna Bonanomi ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Nella giornata di ieri abbiamo appreso della vicenda giudiziaria, che coinvolge il Presidente del Consiglio Regionale Lombardia Davide Boni. L’ennesima inchiesta, che vede indagati o arrestati esponenti istituzionali della nostra Regione. Non è nostro compito trarre un giudizio penale che spetta alla magistratura, ma riteniamo che è venuto il tempo di compiere una svolta per ridare credibilità alla massima istituzione della nostra Regione. In una fase storica come l’attuale in cui centinaia di migliaia di famiglie, di pensionati e di lavoratori lombardi subiscono gli effetti drammatici della crisi economica, la politica e le istituzioni non possono essere lambite da simili e inquietanti episodi, che minano alla base la fiducia della cittadinanza nelle medesime. Non resta che una via maestra per uscire da questa situazione, quella di ridare voce ai cittadini lombardi attraverso il voto anticipato per rinnovare la guida dell’istituzione regionale, a cui compete importanti funzioni nei campi sociali, assistenziali e sanitari, che sono al centro della vita di migliaia di anziani e di pensionati che lo Spi Cgil rappresenta».
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