600 mila euro per la sistemazione idraulico-forestale

Intervienti in numerosi comuni del Varesotto. L'assessore Specchiarelli: "Progetti compensativi strategici per la sistemazione e la valorizzazione del patrimonio forestale della Provincia"

bosco fotoLa Giunta della Provincia di Varese ha deliberato su un impegno di spesa pari a circa 600.000 euro per il finanziamento di interventi di sistemazione idraulico-forestale a tutela del proprio territorio. In particolare un primo intervento riguarda il torrente Roggia Nuova nel comune di Varese dove è prevista l’eliminazione dall’alveo di piante sradicate, la rimozione dei depositi fluviali accumulatisi nel tempo e il risanamento delle scogliere antierosive poste lungo le sponde del corso d’acqua al fine di garantire che non si verifichino fenomeni di esondazione. Il secondo progetto invece si articola su due diversi comuni: nel primo, si tratta di Venegono Inferiore, è prevista la sistemazione dei versanti di due affluenti del “Fontanile di Tradate” con l’eliminazione degli alberi che si trovano in condizioni di instabilità, della vegetazione che ostruisce il deflusso delle acque e la posa in opera di piccole barriere in legname che limitano l’erosione del suolo, dette “graticciate”; nel secondo Comune, Golasecca, si provvede alla sistemazione di due impluvi nei pressi dell’abitato interessati da fenomeni di dissesto. In quest’ultimo contesto è prevista la posa in opera di briglie, manufatti posti trasversalmente al corso d’acqua, che ne permettono la regolarizzazione del fondo e il miglioramento della stabilità delle relative sponde. Infine l’ultimo intervento prevede la sistemazione del muro di contenimento dell’invaso artificiale prospiciente il torrente Dovrana nel comune di Cadegliano Viconago e il consolidamento del versante a monte con opere di ingegneria naturalistica realizzate prevalentemente con materiale di origine naturale. Le domande di finanziamento, presentate rispettivamente dal Comune di Varese, dal Consorzio forestale del Ticino e dalla Comunità Montana del Piambello erano già state giudicate ammissibili nell’ambito della misura 226 del Piano di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 della Comunità Europea, ma escluse dal finanziamento per la limitatezza dei fondi disponibili. Oggi, grazie al preventivo parere favorevole espresso dalla Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio della Regione Lombardia, è stato possibile utilizzare i fondi derivanti dalla monetizzazione forestale della Provincia di Varese. L’Assessore Bruno Specchiarelli spiega che «tali fondi sono costituiti dalle quote economiche versate alla Provincia dai soggetti che hanno praticato la trasformazione del bosco (eliminazione permanente). Il valore del bosco trasformato ritorna così sul territorio e viene utilizzato per finanziare questi progetti compensativi strategici per la sistemazione e la valorizzazione del patrimonio forestale della Provincia».

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Pubblicato il 17 Maggio 2012
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