Coppie di fatto, il Pdl chiude la porta
Quattro consiglieri propongono in alternativa di estendere alcune detrazioni alle famiglie numerose e non vogliono accettare le facilitazioni per i conviventi
Una risposta politica in pieno stile, quella che i consiglieri del Pdl hanno depositato oggi in comune. I consiglieri Cosentino, Chiodi, Grassia (capogruppo), Galparoli (nella foto) e Crespi hanno depositato, in risposta alla mozione di Sel e Pd sul riconoscimento delle coppie di fatto, una richiesta di ordine del giorno per estendere il quoziente familiare a tutti i servizi comunali. In pratica significa aggiungere sconti: oggi vale solo per le scuole materne, e consuete a chi ha più figli maggiori detrazioni a seconda del numero di bambini che utilizzano lo stesso servizio. La misura potrebbe essere applicata a servizi sociali, biblioteche, musei. In teoria, questo provvedimento non esclude l’altro, ovvero quello sul riconoscimento di alcune prerogative nei servizi comunali alle coppie di fatto.
Ma il Pdl l’ha presentato appositamente come alternativa, dopo la presa di posizione a favore di Pd e Sel, il pronunciamento a favore (a titolo personale) del capogruppo leghista Giulio Moroni, e il no del consigliere Cosentino.
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