Bergamaschi: “Mi mancherà la community di Varesenews”

Ultimo saluto dell'ex direttore dell'azienda ospedaliera da oggi direttore del Niguarda. Un saluto particolare alla comunità del nostro giornale, sempre attenta ed esigente

Caro Giovannelli,

il dibattito suscitato da un commento del neo direttore generale dell’ospedale nella sua prima conferenza stampa, mi ha ricordato una serie di ‘errori di gioventù’ commessi all’inizio della mia

avventura a Varese, che scatenarono una selva di commenti infuocati.

Comunicare a Varese e comunicare l’ospedale di Varese richiede un certo allenamento, soprattutto in una community come la vostra, attenta e che non perdona il minimo inciampo.

Nonostante ciò, credo che sentirò la mancanza a Milano, di ‘canali’ di comunicazione come questo che permettono di avere un osservatorio in tempo reale dei problemi e delle realtà dell’ospedale, in qualche caso magari anche troppo amplificate, ma senza le intermediazioni che ‘filtrano’ alcuni aspetti della realtà.

Mi sono spesso arrabbiato leggendo lettere o commenti che mi sembravano faziosi, ma penso che mantenere una comunicazione così diretta e provare a raccontare anche le proprie ragioni sia stato utile per l’ospedale e all’ospedale. So che anche il nuovo dg condivide questa volontà di confronto aperto e sono convinto che il dialogo continuerà.

Il nostro sistema sanitario ha meno di 40 anni, ma tutti consideriamo ‘scontati’ principi etici per i

quali la salute è un diritto di tutti ed un bene collettivo. L’esperienza di molti altri paesi, nei quali al

pronto soccorso si accede con carta di credito, e la sanità viene considerata un servizio da acquistare come tanti altri, dovrebbe suggerirci che così scontato non è.

In tempi come questi in cui in un attimo anche le cure possono essere considerate ‘spesa’ o

addirittura ‘sprechi’ , credo sia assai opportuno che questo bene collettivo sia difeso da tutti. Oggi,

nel nostro territorio, varesenews è una piazza importante, ancorché virtuale, nella quale poter

trovare persone interessate a dire la propria sulle proprie esperienze, i bisogni e l’idea di futuro che si aspettano da chi deve dare assistenza e cura. Sollecitando ma anche difendendo il nostro ospedale.

Vi continuerò a seguire, con il vantaggio di potermi arrabbiare un po’meno.

Un saluto a tutti

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Settembre 2012

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